sabato 25 febbraio 2012

ADRIANO CELENTANO PIU' POP CHE ROCK...

Se l'apparizione di Celentano a Sanremo fosse stata introdotta dalla sua canzone "Mondo in mi 7a"forse non avrebbe avuto bisogno di altre parole.Nei testi di quel brano è concentrato tutto il suo pensiero che coerentemente porta avanti da sempre.
Detto questo rimango convinto che ancora una volta ci si arrampichi sugli specchi criticando il suo monologo sanremese e che parecchi come sempre trovano nella critica verso il molleggiato un modo come tanti per dire la loro magari per emergere da un mare anonimo, per avere uno spicchio di visibilità.La critica è e rimane un arma democratica solo quando è accompagnata da argomentazioni oggettive,conoscenza e fatti reali,  mentre l'opinione personale rimane sempre e solo un opinione,rispettabilissima ma un opinione. Tutti bravi e qualunquisti nel dire che si preferisce il cantante al guru e che i soldi dell'abbonato non vanno sperperati per queste esibizioni allungando cosi la lista dell'ipocrisia dilagante. Dove sono questi critici e opinionisti vari quando in televisione si vedono gesta  vomitevoli nelle aule parlamentari?  Dove sono quando qualche politico(magari pregiudicato) difende la violenza contro l'omofobia? Dove sono quando in televisione appaiono imprenditori condannati per frode fiscale pontificare sulla moralità? Dove sono quando si permette in tv di offendere le minoranze etniche?Dove spariscono questi moralisti dell'ipocrisia?
Adriano Celentano può non piacere,è pure lecito non condividere niente delle sue idee ma non ci si può scandalizzare per quello che dice. Sono altre  parole,immagini e fatti che ci dovrebbero indignarci, ma forse per  tanti sputare sentenze li distoglie dalle loro miserie quotidiane.Sono altre le cifre che dovrebbero passare sotto la lente d'ingrandimento,se Celentano fornisce una prestazione e guadagna bene buon per lui del resto essendo un azienda la Rai incassa e guadagna, è la legge del mercato, esattamente  come l'ingaggio di un calciatore o di un qualsiasi professionista.
Adriano Celentano

Ho avuto modo di lavorare e frequentare  Rosita Celentano, riconosco in lei tante caratteristiche del padre in particolare la schiettezza e la testardaggine con cui affrontano la vita, non sempre sono nel giusto ma ben vengano persone come loro che non si nascondono dietro il privilegio della notorietà acquisita.

Rosita Celentano e Rody Mirri 




1 commento:

  1. Bravo Rody,Celentano se fosse nato in America sarebbe un icona mondiale.

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