venerdì 22 novembre 2019

CHICO FORTI - QUANDO LA GIUSTIZIA FA PAURA




Chico Forti

Pensavo di conoscere la storia di Chico Forti, pensavo ma, dopo aver visto il servizio trasmesso dalle"Iene"(Italia Uno del 19-11-2020) sono rimasto basito e penso che questo valga anche per chiunque l'abbia visto. Senza entrare nel merito di quello che evidentemente non quadra, e sono parecchie le cose e i fatti che non quadrano, penso che se invertendo gli avvenimenti ad un cittadino americano fosse successo quello che negli Usa ha portato all'ergastolo Chico Forti,  probabilmente il finale  non sarebbe propriamente così. E mi pongo delle domande.

Queste cose succedono nella  America democratica che ci ha riempito la testa di telefilm alla Perry Mason dove si esalta la democrazia. In una nazione che utilizza come simbolo "La statua della libertà" dove regna sovrana la giustizia che non solo è imparziale ma infallibile, anche se  probabilmente nella maggioranza dei casi è proprio così, sfortuna vuole e ammesso che sia solo sfortuna, Chico Forti non rientra in questa maggioranza. Se è vero come lo è che nei tribunali americani vale una regola su tutte, ovvero la "Brady motion"dove si annulla un processo se l'accusa nasconde le prove a favore della difesa. Allora perchè non vale questa ferrea regola per Chico Forti? E questo è un dato di fatto accertato perche le prove a favore di Chico sono state completamente ignorate, manipolate, fatte sparire o modificate.
Ricordo l'incidente della funivia Cermis nel febbraio del 1998 quando un aereo statunitense volando ad una quota inferiore a quanto concesso e in violazione dei regolamenti, tranciò il cavo della funivia del Cermis provocando la morte di venti persone. I piloti furono sottoposti a processo, non in Italia, ma negli Stati Uniti e conseguentemente assolti dalle accuse di omicidio preterintenzionale e omicidio colposo.
Quando Amanda Nox venne condannata in Italia per l'omicidio a Perugia di Meredith Kercher intervenne Hillary Clinton in prima persona dichiarando che presto per questo fatto si sarebbe incontrata con la senatrice democratica Maria Cantwell, la quale dichiarò che nella condanna a Perugia contro Amanda Nox c'era "una evidente mancanza di prove" e la sentenza a suo avviso rifletteva un diffuso"antiamericanismo". Poi sappiamo tutti come è andata. 

In questo momento ci sono due cittadini americani che, dopo aver ammesso le loro responsabilità si trovano nel carcere romano di Regina Coeli per l'uccisione di un carabiniere di 35 anni, Mario Cerciello Rega. Fatto avvenuto a Roma il 26 Luglio scorso. Sono curioso di vedere cosa succederà in seguito, quando e nel caso fossero giudicati colpevoli, se trascorreranno nelle nostre patrie galere tutta la pena, così come dovrebbe essere, oppure se il governo americano con i suoi legali ancora una volta ci metterà lo zampino.
Il governo americano difende ad oltranza i propri cittadini, il governo Italiano non sempre. Anche nel caso allucinante di Chico Forti  ad oggi solo un forte silenzio, peccato.  Evidentemente non essendo un caso politico non interessa, eppure in qualunque caso quando la posta in palio può diventare fonte di voti, ecco che ci si mobilita immediatamente e lo si fa diventare un caso nazionale.
In questa storia Chico Forti sostiene di essere stato "incastrato"e che tutto, secondo lui, è successo dopo l'uscita del suo documentario sulla morte di Gianni Versace "Il sorriso della Medusa". Non ci è dato sapere se questo corrisponde alla realtà ma sembra che questa ipotesi è sostenuta da più persone e il mistero si infittisce.
Una cosa è certa, in questa storia troppe anomalie, troppi e evidenti depistaggi, troppo di tutto. Intanto un italiano di nome Chico Forti da vent'anni è in una cella della Florida in attesa di giustizia.