lunedì 23 dicembre 2019

AUGURI DI BUONE FESTE.. UN IPOCRISIA EVIDENTE.

Riporto quanto ho scritto nel 2018..



Non ho particolarmente a cuore le feste comandate, anche se riconosco nel Natale una strana e mistica atmosfera che aleggia nell’aria , questo  probabilmente  centra poco o niente  con il vero significato che il Natale  rappresenta per un non credente.
Così anche quest’anno  arriva  puntualmente  il Natale e tutti festeggiano. Tutti sorridenti e felici, gentili e altruisti ma sotto sotto, quanti di quei sorrisi sono veri? Quanto sono veri gli auguri che riceviamo? Oppure è tutta una finzione, pura e stramaledetta finzione.   L’ipocrisia di chi non ti fila per tutto l’’anno nemmeno di striscio e poi a Natale, quando l’incontri, ti dice “Auguri e buon Natale” con un sorriso beffardo, più che un augurio sincero sembra una grande presa per il culo. Ovviamente ci sono persone che ci tengono realmente a te e sono tante  ma quelle le vedi e le senti vicine, sempre e comunque tutto l’anno, anche se vivono  chilometri distanti da te.  
Mi sa che  la nascita di Gesù è secondaria per molti e che invece contano di più i riti mondani  e le strumentalizzazioni commerciali che ci vogliono, come dicevo, tutti felici e contenti trasformando così  il Natale  in una grande trovata commerciale utilizzando il termine  “tradizione” solo per giustificarla.  L’ipocrisia  delle feste non è data da ciò che queste rappresentano, ma da come le persone o per lo meno la maggior parte di esse la vivono.
Trasformare il  Natale in un film dove tutti si fingono più buoni e sorridenti è semplicemente il teatro della vita.
Poi si passa ad un altro rito che da sempre detesto, il capodanno. Con questa festa arriveranno puntuali gli pseudo auguri copia/incolla, quasi tutti di persone che non senti e non frequenti quasi mai.
Ma personalmente il capodanno non lo amo principalmente  per alcuni motivi;  il primo di questi è che dovresti divertirti per forza e io, che da sempre mi diverto indipendentemente dal capodanno, trovo questa usanza comune, poco comune alle mie abitudini. Secondo motivo; rispondere alla domanda detestabile “Che fai a capodanno?” Non si capisce mai se è un invito o una curiosità,  se poi è detta da persone che non frequenti abitualmente diventa fastidiosa, quasi fossi costretto a giustificare la mia opzione. Terzo motivo; non amo i cenoni ne tanto meno mangiare in ristoranti strapieni di gente dove spendi normalmente il doppio, non mangi quasi mai bene e l’attesa tra un piatto e l’altro diventa una gara a tappe.  Quarto motivo; Non sopporto i buoni propositi che inevitabilmente tutti hanno per l’anno nuovo e che, guarda caso, non si mantengono quasi mai. Quinto motivo;  Alla mia età che motivo ho di festeggiare visto che seppur, per grazia ricevuta, ho un anno in più...






venerdì 22 novembre 2019

CHICO FORTI - QUANDO LA GIUSTIZIA FA PAURA




Chico Forti

Pensavo di conoscere la storia di Chico Forti, pensavo ma, dopo aver visto il servizio trasmesso dalle"Iene"(Italia Uno del 19-11-2020) sono rimasto basito e penso che questo valga anche per chiunque l'abbia visto. Senza entrare nel merito di quello che evidentemente non quadra, e sono parecchie le cose e i fatti che non quadrano, penso che se invertendo gli avvenimenti ad un cittadino americano fosse successo quello che negli Usa ha portato all'ergastolo Chico Forti,  probabilmente il finale  non sarebbe propriamente così. E mi pongo delle domande.

Queste cose succedono nella  America democratica che ci ha riempito la testa di telefilm alla Perry Mason dove si esalta la democrazia. In una nazione che utilizza come simbolo "La statua della libertà" dove regna sovrana la giustizia che non solo è imparziale ma infallibile, anche se  probabilmente nella maggioranza dei casi è proprio così, sfortuna vuole e ammesso che sia solo sfortuna, Chico Forti non rientra in questa maggioranza. Se è vero come lo è che nei tribunali americani vale una regola su tutte, ovvero la "Brady motion"dove si annulla un processo se l'accusa nasconde le prove a favore della difesa. Allora perchè non vale questa ferrea regola per Chico Forti? E questo è un dato di fatto accertato perche le prove a favore di Chico sono state completamente ignorate, manipolate, fatte sparire o modificate.
Ricordo l'incidente della funivia Cermis nel febbraio del 1998 quando un aereo statunitense volando ad una quota inferiore a quanto concesso e in violazione dei regolamenti, tranciò il cavo della funivia del Cermis provocando la morte di venti persone. I piloti furono sottoposti a processo, non in Italia, ma negli Stati Uniti e conseguentemente assolti dalle accuse di omicidio preterintenzionale e omicidio colposo.
Quando Amanda Nox venne condannata in Italia per l'omicidio a Perugia di Meredith Kercher intervenne Hillary Clinton in prima persona dichiarando che presto per questo fatto si sarebbe incontrata con la senatrice democratica Maria Cantwell, la quale dichiarò che nella condanna a Perugia contro Amanda Nox c'era "una evidente mancanza di prove" e la sentenza a suo avviso rifletteva un diffuso"antiamericanismo". Poi sappiamo tutti come è andata. 

In questo momento ci sono due cittadini americani che, dopo aver ammesso le loro responsabilità si trovano nel carcere romano di Regina Coeli per l'uccisione di un carabiniere di 35 anni, Mario Cerciello Rega. Fatto avvenuto a Roma il 26 Luglio scorso. Sono curioso di vedere cosa succederà in seguito, quando e nel caso fossero giudicati colpevoli, se trascorreranno nelle nostre patrie galere tutta la pena, così come dovrebbe essere, oppure se il governo americano con i suoi legali ancora una volta ci metterà lo zampino.
Il governo americano difende ad oltranza i propri cittadini, il governo Italiano non sempre. Anche nel caso allucinante di Chico Forti  ad oggi solo un forte silenzio, peccato.  Evidentemente non essendo un caso politico non interessa, eppure in qualunque caso quando la posta in palio può diventare fonte di voti, ecco che ci si mobilita immediatamente e lo si fa diventare un caso nazionale.
In questa storia Chico Forti sostiene di essere stato "incastrato"e che tutto, secondo lui, è successo dopo l'uscita del suo documentario sulla morte di Gianni Versace "Il sorriso della Medusa". Non ci è dato sapere se questo corrisponde alla realtà ma sembra che questa ipotesi è sostenuta da più persone e il mistero si infittisce.
Una cosa è certa, in questa storia troppe anomalie, troppi e evidenti depistaggi, troppo di tutto. Intanto un italiano di nome Chico Forti da vent'anni è in una cella della Florida in attesa di giustizia. 


martedì 24 settembre 2019

IL MEGLIO DELLA VITA DEVE ANCORA AVVENIRE..




Viaggiando e incontrando parecchie persone non sfugge alla mia curiosità un fenomeno che sembra inarrestabile. Nei volti delle  persone, nelle loro parole e atteggiamenti  noto una malcelata vena di infelicità e questo, a dispetto di quanto si possa pensare, ha poco a che vedere con le condizioni di vita. 
Sono e rimango fermamente convinto che il pessimismo sia l’anticamera della infelicità che per sua natura, è nocivo alla pari del fumo passivo e contagia a chi ci sta attorno. Quando una persona è infelice è molto difficile starle accanto, chi vive nell’infelicità è inevitabilmente un  pessimista convinto e vive nella convinzione che se la vita ha riservato loro e ingiustamente delle brutte sorprese lo farà anche con gli altri. In tanti  sottovalutano di come sia letale il pessimismo.
Quando uno ce l’ha con tutto e tutti e assume un atteggiamento vittimistico  ingigantendo i problemi, oppure quando spreca il suo tempo per criticare qualcuno, quando le colpe derivano perche si è troppo buoni, ecco i segnali evidenti che il pessimismo e l’infelicità regnano nell’animo di queste persone.
Quando vi impegnate per raggiungere un obbiettivo ambizioso,  questo genere di persone ovvero, i pessimisti e gli infelici, saranno sempre pronti a dirvi di lasciare perdere “Non ti conviene” ma chi te lo fa fare?”. Proprio perche queste persone sono le prime a non avere nessun obbiettivo, anzi, sono talmente frustrate che il solo pensiero che ti possa andar bene crea a loro una frustrazione che nel tempo diventa fobia, perche il successo degli altri diventa il termometro del loro fallimento. Ecco perché una persona pessimista e infelice diventa negativa da non frequentare perche nel tempo  potrà impedirci di prendere il volo.
Pensare positivo invece produce  un toccasana che impedirà all’pessimista imbecille di colpirci alle spalle fermando i nostri sogni, spegnendo i nostri sorrisi facendoci sentire sbagliati. Riflettete.. chi è ottimista ha sempre nuove idee, progetti e non dispera mai, il pessimista ha sempre una scusa pronta per dare la colpa a se stesso o a qualcuno.
Personalmente  mi piace pensare che  il meglio della vita deve ancora arrivare...

venerdì 5 aprile 2019

CESARE CADEO UN GENTILUOMO...

CESARE CADEO



La giornata di oggi è iniziata con una pessima notizia, la morte di Cesare Cadeo. Una telefonata di un amica  mi informa della triste dipartita proseguita poi con aneddoti e ricordi di tempi lontani trascorsi con Cesare.
Era un estate di tanto tempo fa quando le nostre strade si incrociarono grazie alla tournè “Estate insieme” che ci portò in giro per l’Italia per diversi mesi, un amicizia che nel tempo divenne anche una costante collaborazione professionale. Tanti gli eventi e i ricordi  che mi legano a Cesare, uno su tutti, quando nel lontano 1987 mi comunicò che al Teatro S.Babila in occasione dell’ Ambrogino d’oro  mi sarebbe stata consegnata una medaglia del Comune di Milano da parte dell’assessore Gaetano Morazzoni  per una serie di eventi che avevo prodotto al Palatrussardi. Fu grazie a lui che ricevetti questo riconoscimento a dimostrazione di quanto fosse una persona riconoscente e gentiluomo.


Teatro S. Babila - Milano