venerdì 27 gennaio 2023

WILLIAM FANTINI - UN REGALO INASPETTATO..

C'è chi sostiene che in tempi frenetici e preoccupanti come questi, regalare un ritratto è un atto rivoluzionario come scrivere una lettera. Può essere, personalmente lo ritengo un onore ricevere in modo inaspettato un mio ritratto, se poi l'autore si chiama William Fantini l'onore è doppio. Questo ritratto dice molto di me perchè il lavoro del pittore non finisce col suo quadro ma finisce negli occhi di chi lo guarda. Grazie di cuore William..
William Antonio Fantini, nato a Brescia nel 1954, si è diplomato all'Istituto d'Arte “Savoldo” di Brescia ed ha frequentato successivamente l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, completando la sua formazione alla scuola di Domenico Purificato. Fin da ragazzo, ha allestito mostre personali in varie gallerie e partecipato a numerose rassegne d'arte. Tra le sue maggiori esposizioni, la personale del 1990, ospitata a Palazzo Ducale di Mantova e presentata dal sovrintendente Aldo Ciccinelli. ha conseguito una distinta affermazione nella selezione del concorso Carlo della Zorza del 1995 e il primo premio assoluto nella Rassegna Monteclarense del 1996, intitolata al senatore conte Giovanni Treccani Degli Alfieri, con giuria presieduta da Ernesto Treccani. Ha vinto numerosi altri concorsi, tra i quali i premi nazionali di Monticelli Brusati, Chiari, Sarezzo, Brescia (Premio Moretto), Comunità Montana di Valle Trompia. Nel 2005 con il titolo Icone della contemporaneità ha realizzato una mostra itinerante centrata sul duplice riconoscimento di Giovanna D'Arco ed Ernesto Guevara. Ha allestito due mostre personali ad Istanbul: la prima, Orientalisti contemporanei, si è svolta presso l'Art Point Gallery nel 2008; la seconda, Noè nei porti di Istanbul, si è tenuta alla Pera Art Gallery nel 2009. Nel 2011, con la medesima modalità di ricerca del 2005, ha dipinto per la ricorrenza del 150° anniversario del'Unità nazionale, storie di donne per la mostra Sorelle d'Italia. Dal 2009 al 2014 è stato assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura per la Città di Gardone Val Trompia, carica utilizzata anche per promuovere la riconoscibilità degli artisti gardonesi del primo e secondo ’900, tra i quali Giuseppe e Tita Mozzoni, Beppi Mino e Massimo Zuppelli, e la peculiare attività artistica incisoria. Durante la sua esperienza come assessore alla Cultura ha creato un circolo virtuoso, invitando numerosi artisti di fama nazionale ed internazionale, come Stefano e Remo Bombardieri, Primo Formenti, Francesco Triglia, Ida Tentolini, Mehmet Arpacık, Fatih Sarmanli, ad esporre a Gardone Val Trompia. Come assessore ha altresì promosso l'allestimento del Museo Gardonese della Stampa “L'Officina del Torcoliere”. Nel 2014, in occasione della solenne adunanza dell'Ateneo di Brescia, ha presentato due dipinti in qualità di ritrattista ufficiale dell'Ateneo stesso. Ha in programma per il mese di febbraio 2015 una mostra personale all'AAB e per il mese di marzo una collettiva al Castello di Orzinuovi.
WILLIAM FANTINI Hanno scritto del suo lavoro artistico: Maurizio Bernardelli Curuz, Alberto Chiappani, Mauro Corradini, Fausto Lorenzi, Luciano Spiazzi, Ernesto Treccani, Giannetto Valzelli, Tonino Zana, Massimo Zuppelli, Claudio Cristina, Ettore Marchina, Alberto Zaina. L'artista vive e lavora a Gardone Val Trompia.