mercoledì 21 settembre 2022

LE MIE LE MIE RUGHE..Le mie rughe sono segni del tempo che passa. Ma un viso senza rughe è un cielo inespressivo, senza storie da raccontare, senza radici..

Quando i social deformano la realtà. Avevo un bellissimo ricordo di lei..poi dopo parecchi anni, casualmente, nel tardo pomeriggio ad un aperitivo tra amici, noto una donna sola, seduta ad un tavolino del bar che mi fissava sorridendo. Pur trovando in lei qualcosa di famigliare non riuscivo, seppur sforzandomi di inquadrarla. Fu lei che davanti hai miei tentennamenti biascicando gli usci dalla bocca il mio nome. Lo stupore nei suoi occhi mi accese la lampada dei ricordi, conoscevo quello sguardo e per incanto pronunciai quasi con timore il suo nome. Erano trascorsi 25anni dall'ultima volta che ci siamo visti e come, giustamente sempre succede, tante cose della nostra vita erano cambiate. Solo i suoi occhi erano sempre gli stessi perchè il fatto che si era sposata ed aveva due figli era cosa risaputa visto che avevamo alcuni amici in comune. Lei di me invece sapeva molte cose e rimasi stupito quando mi rivelò di essere mia amica su facebook, anzi mi rivelò che era stupita per la mia indifferenza nei suoi confronti. Mai un like, un commento, niente di niente. Mentre parlava mi collegai con il cellulare alla mia pagina di facebook, digitai nome e cognome e pue avendo altre amiche dello stesso nome non mi risultava il suo. “Vedi gli dissi “non mi risulta che tu sia mia amica”. Mi spiegò che sui social aveva utilizzato un diminutivo aggiungendo il suo cognome abbreviandolo. Riprovai e apparve immediatamente la sua pagina. Irriconoscibile, fu il mio primo pensiero. Davanti non avevo la stessa persona che appariva sulle foto pubblicate. Una telefonata interruppe il nostro incontro, suo marito l'attendeva al parcheggio. Un abbraccio con la promessa di risentirci. Volli rivedere nuovamente la sua pagina di facebook, tutte foto che la ritraevano in forma splendida, ovviamente tutte ringiovanite con l'utilizzo del photoshop. Peccato, personalmente la trovavo più bella così come l'avevo vista, con le sue rughe e la sua eleganza di sempre. Ora, chiunque può fare ovviamente quello che gli pare, ma utilizzare il photoshop è una tristezza infinita. Gli anni non scompaiono e le rughe sono la cartina geografica della nostra vita. Postare fotografie “truccate” è un segnale inequivocabile di chi non vuole invecchiare, di chi vorrebbe essere e non sarà mai. Invecchiare è una fortuna poiché l'alternativa è una sola. Morire prima.
Forse questa lettera di Elena Bernabè farà capire meglio il senso della vecchiaia. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- “Nonna, io non voglio invecchiare..” “Ma come, bambina mia, ci vuole una vita intera per diventare vecchi e ti vuoi perdere la più bella delle trasformazioni? Saerebbe come preparati per anni a diventare la prima ballerina del più importante balletto del mondo e ritirarti poco prima del debutto. Il tuo problema non è la vecchiaia ma la paura di non essere all' altezza di un compito così grande.” “Non ci vedo nulla di importante e sopratutto di bello nella vecchiaia. Il mio corpo non è più tonico, i miei capelli sempre più bianchi, il mio viso è diverso.” “Non credere a chi ti dice che la vecchiaia è decadenza. E' invece l'inizio dello spettacolo della tua vita. Fino a quel momento hai fatto le prove. Poi sarai chiamata ad entrare finalmente in scena. Le tue rughe, i tuoi capelli argentati, la tua pelle più morbida, le tue cicatrici, i tuoi fianchi più larghi ed i ricami intorno al tuo sorriso saranno gli splendidi abiti della donna saggia che è nata dentro di te. E che non potrebbe emergere senza tutti questi preziosi ornamenti di vita. Con la tua saggezza danzerai il più meraviglioso dei balletti. Muoverai passi che non avresti potuto muovere prima.” “Non sono sicura di volere fare questa danza...” “Spetta a te, bambina mia, decidere se rimanere immobile a rimpiangere la tua giovinezza, nascondendo ogni ricamo della vecchiaia, oppure uscire fiera ballando sul palcoscenico della vita. Nel primo caso morirai vecchia e triste. Ma se sceglierai la seconda via la tua saggia danza farà vibrare la tua anima. Che non morirà mai. E continuerà a ballare ubriaca di vita. Ama tutte le tue trasformazioni...giungono da lì i tuoi più grandi poteri.”