giovedì 2 novembre 2023

FASHIONTV ITALIA SKY - INTERVISTA RODY MIRRI TEATRO ARISTON SANREMO 2023


FASHIONTV ITALIA  - Intervista a Rody Mirri Teatro Ariston Sanremo in occasione della finale mondiale THE LOOK OF THE YEAR.


                                               Rody Mirri and Serena Guerini (FashionTv)


                     Drusilla Gucci and Rody Mirri - Teatro Ariston Sanremo "The Look Of The Year" 


Serena Guerini and Rody Mirri FashionTv Italia - Teatro Ariston Sanremo "The Look Of The Year" 2023



            Rody Mirri and Alviero Marini Real - Teatro Ariston Sanremo "The Look Of The Year"


         Rody Mirri (FashionTv Italia) and Serena Abellio World Finalis "The Look Of The Year"


       Cosimo Scialpi premiato con il premio regia della moda con Rody Mirri (FashionTv Italia)


giovedì 19 ottobre 2023

LETTERA PER CHI NON AMA GLI ANIMALI..

 


Buddy è  mio amico da 15 anni. Preso in un canile, era stato maltrattato e buttato da un ponte in mare.  Affettuoso come pochi, dolce e fedele. Lui è sempre stato così.. io invece, grazie alla sua presenza, ho scoperto un altro modo di amare. Faccio mia  questa bellissima lettera.

 (Leggetela tutta)






Ti dicono di non piangere.
Ti dicono come piangere.
Ti dicono quando piangere.
Ti dicono perché piangere.
Ti dicono che è un cane, mica una persona.
Ti dicono che il dolore passerà.
Ti dicono che gli animali non sanno di dover morire.
Ti dicono che l’importante è non farlo soffrire.
Ti dicono che tanto ne puoi prendere un altro.
Ti dicono che ti passerà.
Ti dicono che ci sono dolori più lancinanti.

Però non sanno quante volte hai guardato negli occhi il tuo cane.
Non sanno quante volte siete stati tu e il tuo cane soli a guardare le stelle.
Non sanno quante volte accanto a te c’è stato solo il tuo cane.
Non sanno che l’unico che non ti ha mai giudicato è il tuo cane.
Non sanno quanta paura hai avuto la notte che ti hanno svegliato i suoi lamenti.
Non sanno quante volte il tuo cane si è addormentato vicino a te.
Non sanno quanto tu sia cambiato da quando il cane è entrato a far parte della tua vita.
Non sanno del legame che nasce fra l’uomo e il suo cane.
Non sanno quante volte lo hai preso in braccio quando stava male.
Non sanno quante volte hai finto di non vedere il suo pelo che diventava sempre più bianco.
Non sanno quante volte hai parlato al tuo cane, l’unico davvero capace di starti ad ascoltare.
Non sanno quanto tu fossi bello per il tuo cane.
Non sanno che a volte è stato solo il tuo cane a sapere che stavi soffrendo.
Non sanno cosa abbia significato per te camminare con il tuo cane in un bosco, da soli.
Non sanno quali sentimenti il tuo cane ti abbia fatto provare.
Non sanno cosa si prova a vedere il proprio cane anziano che si alza a fatica per venirti a salutare.
Non sanno che quando le cose ti andavano male l’unico che non se n’è andato è il tuo cane.
Non sanno che il tuo cane si è fidato di te in ogni istante della sua vita, anche nell'ultimo.
Non sanno quanto il tuo cane ti abbia amato e quanto poco gli bastasse per essere felice, perché a lui bastavi tu.
Non sanno quanto tu abbia pianto di nascosto al tuo cane per non fargli sentire la tua paura.
Non sanno che piangere per un cane è una delle cose più nobili, significative, vere, pulite, sincere che tu possa fare.
Non sanno dell’ultima volta che lo hai spostato a fatica... facendo attenzione a non fargli male.
Non sanno degli ultimi suoi istanti di vita nei quali avevi paura di accarezzarlo... perché potevi dargli noia o fargli male..."❤️

Perché non stai piangendo un cane, ma loro questo non lo sanno.”❤️

Autore: Emanuele Grandi

Tratto dal libro “Amarilla” - Appunti di viaggio

domenica 8 ottobre 2023

RODY MIRRI - NUOVO DIRECTOR STRATEGY SOLUTIONS PER FASHION TV SKY





Un nuovo arrivo a Fashion TV Sky. Dopo la promozione del regista director manager Cosimo Scialpi, e del nuovo produttore Giancarlo Presutto, un nuovo arrivo in Fashion TV. Rody Mirri ha recentemente assunto un nuovo incarico come Director stategy solutions di Fashion Tv Sky.

Rody Mirri manager e produttore televisivo, nonchè autore di diversi libri con una lunga esperienza nella galassia televisiva avendo lavorato in produzioni Mediaset, Rai, TMC affronta questo nuovo incarico con la consapevolezza di dare il massimo della sua esistenza.

Emilio Pompeo, direttore di Fashion TV e artefice di questa nomina, augura buon lavoro e una proficua collaborazione con Rody Mirri.



https://www.fashiontvitaliaofficial.it/blog/

lunedì 25 settembre 2023

UNA SPLENDIDA GIORNATA ALL' AUTODROMO DI MONZA CON IL PILOTA PIETRO PEROLINI

 

Una splendida giornata..

Trascorsa presso Autodromo Nazionale di Monza in occasione della tappa GT- OPEN International.

Ricevuti in qualità di ospiti nel “Lounge Torrione” dallo staff della O.M.Z Officina meccanica Zanotti S.P.A. L'occasione era quella di assistere ad uno degli appuntamenti più attesi della stagione 2023. Il ritorno di Pietro Perolini dopo una prestazione eccellente sul circuito austriaco del Redbull Ring al volante della Lamborghini Huracan GT3 Evo 2 numero 19 dell'Team Oregon.


                                      Pietro Perolini con la sua Lamborghini Huracan GT3


Doppia la mia soddisfazione nel vedere Pietro che conosco da quando è nato, in virtù dell'amicizia con i suoi genitori Federico e Marina, alle prese con la sua vera passione. Perchè un desiderio per quanto radicato si possa concretizzare è necessario essere pratici. Capire e comprendere quali sono le tappe che bisogna superare per arrivare al proprio obiettivo finale. Credo e penso che Pietro abbia trasformato la sua passione in un lavoro e fatto suo il motto “ Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita”.

Marina Zanotti (Deus ex machina) per l'accoglienza e l'organizzazione perfetta, dove niente è stato lasciato al caso, semplicemente un grazie di cuore per avermi regalato una splendida giornata ( Acquazzone a parte)


                                  Pietro Perolini -  Rody Mirri  Autodromo Nazionale Monza


lunedì 11 settembre 2023

CHI TROVA UN AMICO CANE TROVA UN TESORO...


                                                              Bryan in posa per la foto..


Quelli che non amano gli animali non sanno quello che si perdono. Sopratutto perderanno l'occasione per capire il vero significato della parola riconoscenza, perchè solo rispettandoli, loro ci ripagheranno con quell'affetto pieno zeppo di riconoscenza incondizionata così rara tra gli esseri umani. Non a caso si chiamano "animali" parola che deriva dal latino "Animal" a sua volta derivato da "Anima". Infatti  loro amano incondizionatamente il che significa provare un tipo di amore disinteressato e profondo. Un amore  che non pretende nulla in cambio se non il rispetto.

Avere un cane genera positività e la sua compagnia è benefica sia per l'intero nucleo famigliare che nel rapporto uno a uno con l'animale. Oggi le innumerevole conseguenze positive sulla sfera psicologica e fisica sono state ampiamente dimostrate anche dalla scienza. Amare gli animali, rispettandoli porta dei vantaggi con rimedi incontrovertibili contro patologie e depressioni. Non solo, evita la solitudine e lo stress. Un cane ci insegna anche il perdono, seppur maltrattati loro si accontentano di una semplice carezza per scodinzolare nuovamente la coda per  mostrarci il loro affetto. 

Dicono che le parole vengono portate via dal vento mentre gli esempi sono tangibili. Un animale rispettato è un esempio di amore incondizionato e scusate se è poco.











mercoledì 23 agosto 2023

CRISTIANO MINELLONO - ARTEFICE DI GRANDI EMOZIONI..

Ieri è arrivata la  notizia della morte di Toto Cutugno. La rete, i media, compresi programmi televisivi tutti insieme riportavano la triste notizia. Alcuni con ospiti in studio, altri con vari collegamenti, tutti ricordavano e omaggiavano Toto Cutugno ripercorrendo le varie fasi della sua vita di cantante. In tutto questo susseguirsi di fatti, pochi, forse nessuno, citava l'artefice dei brani più famosi  scritti per Toto, ovvero Cristiano Minellono, "Popy" per gli amici, è uno dei più grandi autori della musica italiana.  Ha scritto testi che sono entrati nella storia musicale del nostro paese, per poi diventare famosi in tutto il mondo.  Pezzi come "L'italiano" per Cutugno, "Felicità" per Albano e Romina rimangono la colonna sonora di un Italia che non c'è più. Minellono  ha composto per innumerevoli artisti, ne cito solo alcuni, da Viola Valentino, Adriano Celentano, Mia Martini, Ricchi e Poveri, Umberto Tozzi e tantissimi altri. La musica è importante tanto quanto le parole perchè veicola le emozioni e Minellono in questo non è secondo a nessuno. Peccato che si parli sempre poco di chi è l'artefice di queste emozioni.



                                                                Cristiano Minellono

Ma Minellono è stato ed è anche altro: autore e responsabile artistico di innumerevoli programmi televisivi di successo, attore teatrale e talent scout. Ebbi il piacere di conoscere Minellono negli anni 90 quando lui, nella veste di autore, registrammo "Bellezze al bagno" per Canale 5 a Riccione. Due mesi di divertimento puro, perchè Popy era un genio anche nel organizzare scherzi  vari ai componenti del programma. Fu uno spasso. Ci trovammo poi qualche anno dopo in altro programma televisivo, un tour itinerante presentato proprio da Toto Cutugno "Sei forte" per l'allora Telemontecarlo. Ricordo piacevolmente alcune serate nella sua casa in Brianza, quando mi volle per un periodo responsabile/public relations della "Supercars" la sua passione,  una  scuderia automobilistica che gareggiava in formula 3. 

Cristiano Minellono un uomo artefice di grandi emozioni. 





sabato 19 agosto 2023

ERMANNO SALVATERRA - CI HA LASCIATO UN UOMO DAL CUORE GRANDE..

Ciao Ermanno, siamo nati e cresciuti nello stesso paese, nello stesso rione (Baldino) dove vedevo tutti i giorni tuo padre con tua zia Rachele nel negozio di alimentari. Nel tempo sei diventato una leggenda. Le notizie delle tue imprese, compreso il record italiano di chilometro lanciato, e le prime conquiste scalando vette del Brenta, per poi diventare "l'uomo del Cerro Torre" mi rendevano orgoglioso e felice per questi tuoi memorabili traguardi. Ma la parte migliore di te l'ho scoperta tempo fa quando mi raccontasti la storia di "Mirtillo" un piccolo capriolo con una zampa amputata che avevi in casa insieme ad altre fortunate bestiole.Non solo,ricordo anni fa quando tu mi chiedesti se ci fosse stata una possibilità per aiutare in campo artistico una ragazza non vedente con una bellissima voce. Era facile intuire che avevi un grande cuore, pronto sempre ad aiutare chi ne aveva bisogno.Ma di una cosa non potrò mai scordare.. sempre, e dico sempre, ad ogni mia iniziativa o presentazione di un libro, tu eri sempre il primo che mi inviava i propri complimenti. Poche parole ma piene di affetto. L'ultimo un anno fa, alla pubblicazione del mio ultimo libro, messaggio, che con tutti gli altri, conserverò per sempre. Caro Ermanno, sei e resterai sempre un grande uomo con un cuore ancora più grande.

mercoledì 5 luglio 2023

Non si può piacere a tutti..

Vinco al Superenalotto tutte le mattine quando mi sveglio e mi accorgo che è l'inizio di un altro giorno. Un giorno in più che la vita mi regala e visto l'età, scusate se è poco.
La vita è una costante menzogna che raccontiamo a noi stessi e cambia spesso di volta in volta a seconda delle convenienze quando l'età avanza inesorabilmente. Si cresce fisicamente, si cambiano interessi, passioni, stili di vita e ambizioni. Tutto il percorso della nostra vita è un perpetuo inevitabile cambiamento e non fare tesoro delle esperienze, non mutare in base ad esse sarebbe ipocrita. A vent'anni si è un po' ribelli ma compiacere sopratutto ai genitori è un dovere. A trent'anni speranze e progetti per il futuro si mescolano con l'arrivo del grande amore, quello che aspetti da sempre, ma quasi mai è quello giusto. A quarant'anni ti ritrovi sposato magari separato e con figli a carico. Problemi e angosce, gioie e dolori, forse la vita non era quello credevi. A cinquant'anni i doveri diventano prioritari. Padre e marito o spesso ex marito, un connubbio difficile da esercitare e il desiderio di riprenderti la vita tra le mani diventa un miraggio. A sessant'anni non ne puoi più. Vorresti semplicemente essere libero di fare quello che hai sempre desiderato, che poi , forse, è esattamente quello che hai sempre fatto. A settant'anni arrivano i tempi supplementari della vita, e qui arriva il bello. Ti accorgi che la cosa più importante che avevi era il “tempo” che inevitabilmente hai perduto. Non si può più tornare indietro, quello che hai fatto è fatto, ora devi dare un senso alla tua esistenza e non è facile. Puoi però fare liberamente alcune cose.. Mandare a fanculo chi ti sta sulle palle, condividere poche amicizie che ti sei scelto, dire quello che pensi senza scrupoli e pudori, ma sopra tutto ridere a volte anche di te stesso perche la giornata più sprecata è quella che non lascia tracce nelle mani, nella testa e nel cuore. Non si può piacere a tutti, anzi non si deve..

lunedì 29 maggio 2023

LETTERA AL MIO CANE "CARO AMORE MIO"

Desidero condividere questa bellissima lettera scritta da Maria Laura, sapendo che solo chi ama e rispetta gli animali, tutti gli animali, la capirà.
Lettera al mio cane Caro amore mio, ti scrivo questa lettera con un forte dolore nel cuore. Te ne sei andato. Fa male ammetterlo, perché dentro di me ho sempre sperato che questo giorno arrivasse il più tardi possibile. L’ultimo periodo mi sembra soltanto un brutto sogno nel quale sono intrappolata, in cui non so cosa fare e come agire. Stamattina ho ripensato ai nostri risvegli insieme: ogni mattina sentivo il tuo scalpiccio nel corridoio, quando mi alzavo ti trovavo steso sul divano, mentre agitavi la coda con occhi languidi. Allora ti davo un bacio sul pancino, ringraziavo il cielo per un’altra giornata insieme, e facevamo colazione. Tu raccoglievi le briciole che lasciavo cadere a terra. Adesso, invece, più nessuno lo fa, e rimangono lì. Poi ti prendevo in braccio, sulla tua sedia preferita, e ti costringevo a lavare i denti. Avevi sempre lo sguardo infastidito, ma il più delle volte riuscivo a compiere la mia missione senza farmi azzannare (o quasi). Era bello tenerti tra le mie braccia, stringere il tuo corpicino morbido e profumato. Spesso uscivamo insieme, anche se ultimamente ti eri impigrito, ma zampettavi sempre tutto contento, con quel tuo modo imponente di oscillare la coda, pronto a captare tutti gli odori possibili nascosti nel terreno. Nel giro di tre giorni te ne sei andato. Non so some. Ho fatto di tutto per tenerti con me ancora a lungo, ho fatto del mio meglio per farti invecchiare serenamente ed in salute. Anzi, abbiamo. Perché tutti noi, in famiglia, ti abbiamo amato IMMENSAMENTE. Sei stato un dono del cielo. Uno di quelli che ti cambiano la vita. Per me, sei stato la vita stessa, l’essenza delle mie giornate. Eri speciale, unico: un alieno mandato dal cielo per renderci felici, disse una volta mio fratello, tanti anni fa. Anche a lui manchi tantissimo, non accetta che te ne sei andato via così silenziosamente. Quando hai iniziato ad avere gli acciacchi per l’età, ti abbiamo comprato il cibo migliore, fatto l’aerosol, portato dagli specialisti e curato, ogni volta che era necessario. E tu stavi bene, eri diventato grande senza troppi problemi, riuscivi sempre a riprenderti. Fino agli ultimi giorni, sei stato vispo a casa con noi. Ricordo l’ultimo sabato sera, eri sul divano mentre io passavo l’aspirapolvere, ti ho guardato negli occhi e mi sono sentita felice. Quegli occhi. Gli stessi che mi hanno conquistata dal primo istante in cui ti ho visto. Non ho avuto il minimo dubbio, eri tu il mio cucciolo. E ho fatto di tutto per portarti con me, con l’aiuto di nonna. Poi nonna ci ha lasciati e sei rimasto tu con noi, pronto ad accompagnarci in questa lunga tappa della vita. Avevo quasi 13 anni e ora ne devo compiere 27. Sei stato con me più della metà della mia vita. Non ho ricordi senza di te. Non c’è stato un solo istante in cui io non ti abbia amato. Anche quando ero lontana, ti pensavo e mi mancavi. Ecco, ora voglio immaginare che tu sia in un bel posto, anche se lontano da me. La casa è vuota senza la tua presenza, rimangono solo i ricordi del tuo passaggio. E rimane il vuoto. Il vuoto di chi ti ha amato come un figlio, come hanno fatto anche mamma e papà. Fino all’ultimo abbiamo sperato che ti riprendessi, ma tu sapevi che era giunto il momento, che Dio ti stava chiamando a sé. Perciò te ne sei andato così in fretta, per non far sì che la sofferenza fisica oscurasse la bellissima vita che hai avuto e che ci hai regalato. Eri il piccolo di casa, le nostre attenzioni erano tutte per te. Chi non ama gli animali non può lontanamente immaginare quanta gioia e quanto amore possa dare un piccolo essere, seppure non dotato di parola. Loro vivono per il nostro amore e danno loro stessi per noi, senza pretendere niente. Mi bastava guardarti per sentirmi in pace. Fino all’ultimo ti ho tenuto con me, sei stato tra le mie braccia. In questi giorni ho letto tante storie di chi ha perso il proprio cane o gatto e ha provato lo stesso dolore. Farlo mi ha aiutato a capire che non sono sola e che questo lutto, a volte sottovalutato e ridicolizzato da chi non lo capisce, è molto personale. Perdere te è stato perdere una persona cara, un membro importantissimo della famiglia, una parte di me e delle nostre vite. Mi piace credere che ci siamo dati tutto, e spero tu questo lo abbia sentito fino alla fine. Abbiamo cercato di fare le scelte migliori per te, per farti stare meglio. Tu dipendevi da noi, ma io dipendevo da te. Ero più io ad aver bisogno di te, più di quanto volessi ammettere. Sei stato un rifugio da tutte le cose che andavano male, sei stato la cura ad ogni dispiacere. È come se questo non fosse realmente accaduto. Hai combattuto fino alla fine, come sempre nella tua vita, e di questo sono fiera. Eri bello come un angelo mentre dormivi. Ora sei un angelo. Sei stato il cane migliore che potessi desiderare. Per me sei stato tutto: un figlio, un fratello, un genitore, un nonno, un amico. Sei stato tutto ciò che di puro e spontaneo potessi desiderare. So che hai vissuto la tua vita fino all’ultimo respiro, ma vorrei portarti indietro e tenerti con me per sempre. Non so che farò senza di te, nulla ha lo stesso senso di prima. Dovrò inventarmi una nuova quotidianità accettando la tua assenza terrena. Sto faticando a dare voce a queste parole perché sto male. So che mi riprenderò, ma adesso sto male ed è necessario ammetterlo. Otto giorni fa c’è stato il nostro ultimo incontro. Sapevo che sarebbe stato l’ultimo, la situazione era precipitata. Da un lato lo temevo, dall’altro sapevo di non poter fare niente per evitarlo. In quel momento, vedendoti così, ho desiderato solo che smettessi di soffrire. Vederti stare male e non poter fare nulla per aiutarti è stato un dolore più grande dell’idea di perderti. Non ci accorgiamo di quanto il tempo che abbiamo a disposizione con le persone che amiamo sia limitato. Crediamo sempre che non succederà a noi. E invece, prima o poi, accade. La morte è un processo naturale per gli animali, ma non per gli uomini. Noi non siamo pronti al distacco, ad ammettere che è difficile curare la ferita che ci rimane addosso. Non concepiamo come chi amiamo possa sparire così, da un giorno all’altro. Sparisce anche il corpo, che abbiamo conservato gelosamente e curato in ogni momento. Ho un brivido lungo la schiena. Non voglio affrontare tutto questo, ma so che devo andare avanti, per te e per tutte le persone che mi stanno vicino. L’ultima volta che ti ho visto, eri in una cuccetta con l’ossigeno. Muovevi solo gli occhietti che, pur essendo sofferenti, conservavano intatta la loro scintilla, la loro luce vitale. Tenevi la linguetta tra i denti, com’eri solito fare anche a casa mentre dormivi sui tuoi cuscini e le tue copertine. Quel giorno ti ho ringraziato l’ultima volta. Ogni giorno speravo che tu capissi l’importanza che avevi per me. Ti ho sussurrato che, se era arrivato il tuo momento, dovevi volare in cielo. Poi ti ho dato gli ultimi baci sulla testolina che mi piaceva tanto. Ti ho detto addio, consapevole che non avrei potuto fare altro. Ma è solo un arrivederci. La disperazione non può bloccare gli eventi. Non potevo impedire tutto questo. Nessuno di noi può farlo. Adesso devo fermarmi. Vorrei solo che tu sapessi, come avevo scritto nelle mie poesie, che la tua presenza ha dato senso a questi anni e che ho avuto la grande gioia del tuo amore per nobilitare la mia presenza su questa terra. Ti amerò per sempre.