mercoledì 24 gennaio 2018

LE PROVOCAZIONI DEGLI STILISTI MENO NOTI

L'eleganza dell'uomo nel 2018

L'eleganza dell'uomo nel 1950 
                           







Qualcosa non torna… l’affermazione “stare al passo con i tempi” non trova sempre  terreno fertile se parliamo di moda maschile attuale.

Sulle passerelle di Milano moda uomo 2018 , un settore che fattura miliardi di euro all’anno, si sono viste sfilate e collezioni degne di nota, ma anche qualche “svarione” di troppo.
Ovviamente alcuni stilisti che amano la provocazione, hanno presentato alcune nuove tendenze che mal conciliano con il gusto, la classe e l’eleganza. Queste provocazioni servono come unico scopo per avere la visibilità che i media riservano alle nuove e strane tendenze della moda,  ben sapendo che difficilmente avranno un seguito commerciale di tutto rispetto. Servono solo per far parlare, disquisire e attirare quella attenzione che verrebbe senz’altro  meno senza queste proposte, forse futuristiche, ma improbabili.
Per lo stilista Giorgio Armani  “ l’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare” l’esatto contrario di quello che ultimamente alcuni stilisti propongono nelle loro collezioni. Mia personale e ferma convenzione è quella della rivisitazione senza grandi forzature della moda uomo anni 50,  quando tutto il mondo invidiava la creatività, l’eleganza e la sartorialità artigianale della moda italiana. 

2 commenti:

  1. La moda è come il sesso, cambia spesso per non annoiarsi..

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  2. Analisi che condivido e che sicuramente avrà un seguito. Pircy (MI)

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