venerdì 19 settembre 2014

FABRIZIO CORONA E' GIUSTO CHE PAGHI MA.....

   


La valutazione di efficienza sociale in un paese non è poi così complicata. Non bisogna necessariamente essere grandi esperti in materia, ne menti sublime, basta guardarsi attorno, avere solo un po' di buon senso e una predisposizione alla obbiettività per capire le cose che non funzionano.

Ovviamente gli esempi che avvengono ogni giorno sotto gli occhi di tutti sono innumerevoli e tutti degni di attenzione come il caso “Fabrizio Corona”. Chi sbaglia paga, dovrebbe valere per tutti, invece non è così. In un paese di ladri Fabrizio Corona è l'unico che paga a caro prezzo i conti con la giustizia.

    Maledettamente sfacciato, vanitoso, arrogante, presuntuoso e furbescamente "Tamarro", probabilmente  vista la sua vita “border line”  era prevedibile che prima o poi arrivasse la resa dei conti con la giustizia , come poi è successo. Ma Corona  non era solo questo, era anche un uomo con il fiuto degli  affari  che aveva capito, anticipando tutti, come rendere business  il gossip, utilizzando un “sistema” adottato da molti e in uso da tempo, ovvero la  trattativa privata  tra il soggetto immortalato e direttori di varie testate. Le somme che giravano erano importanti e se il malcapitato non voleva trovarsi sulle copertine di gossip pagava e il più delle volte ringraziava Corona per questa opportunità, altre volte erano i direttori che pagavano a Corona somme da capogiro per avere foto esclusive, aumentando le vendite dei loro settimanali come non mai. Succedeva pure che visionando i servizi era il direttore stesso che chiamava il soggetto informandolo e assicurando che non avrebbe mai acquistato quelle foto, ottenendo così in modo subdolo oltre i ringraziamenti anche delle interviste esclusive, si sa che ogni favore deve essere restituito. Corona però fiutava il business e probabilmente era, in alcuni servizi fotografici, anche il regista. Pur di apparire su settimanali di gossip fronde di show girl erano ben liete di rivelare i luoghi di incontro con il personaggio di turno. Questo sistema (e lo sanno in molti) della compravendite delle foto esisteva anche prima di Fabrizio Corona, lui lo ha trasformato in un corposo business.  Ora senza entrare nel merito delle sentenze, credo che Corona sia stato punito in modo atroce, non tanto per i reati commessi, ma semplicemente per quello che rappresentava, un modello, metaforicamente parlando, da eliminare. Ricco e strafottente, dannatamente bello e accattivante, spregiudicato. Troppo per i poteri forti e benpensanti (efficienti nei giudizi e pessimi negli esempi) Fabrizio Corona è giusto che paghi il suo debito con la giustizia, alcuni reati commessi tra cui la frode fiscale e spaccio di banconote false sono reati gravi, ma l’accanimento no, quello è gratuito e non degno di un paese che si crede civile. 

   Ho conosciuto personalmente Vittorio Corona, il padre di Fabrizio, quando dirigeva il mensile “MODA”, un uomo per bene e sono convinto che Fabrizio  troverà la forza di non arrendersi scovando nel solco di suo padre  dei semi che danno solo e sempre  dei buoni frutti. 

4 commenti:

  1. Un analisi condivisibile,Corona piaceva troppo alle mogli, fidanzate,amanti di chi detiene certi poteri e l'invidia è una brutto bestia.

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  2. Fabrizio Corona rimane un delinquente....

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  3. In Italia la maggior parte di corruttori e corrotti, ladri, truffatori e evasori sta nelle istituzioni....oggi un avviso di garanzia è sinonimo di "uno che conta" tra breve chi è incensurato sarà considerato uno sfigato.

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  4. Un altro esempio per capire come fa schifo il nostro Paese. Gli assassini però... sono fuori!

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