sabato 24 gennaio 2015

ALBUM DEI RICORDI



1998....Dopo la presentazione del concorso a Cannes, presso l'Hotel Mediterraneo di Riccione viene proclamata e incoronata da Rody Mirri "La più bella del mondo". 





           Riccione Hotel Mediterraneo 1998 - Romeo Corazza con Rody Mirri e Ramona Badescu




Milano 1985 Nephenta MILANO - Presentazione candidata Miss Mondo alla finalissima di Londra  Cosetta                                                            Antoniolli con Rody Mirri




                      Green Club 1979 Madonna di Campiglio. Rody Mirri con Dee D Jackson



        Green Club 1979 Madonna di Campiglio. Rody Mirri con Beppe Grillo e Adelmo Dorna






S. Teodoro (Sardegna)1996 "La canzone del cuore". 
Il regista F.Bianca, Demetra hampton e Rody Mirri produttore del programma.







                  Green Club 1979 Madonna di Campiglio.  Rody Mirri con Ilona Staller. 



                      
                         Pinzolo (TN) 1978 "Discoteca Ciclamino" Rody Mirri e Walter Chiari


Cologno Monzese (Mi) 1996 a"La sai l'ultima" Canale 5  
  Rody Mirri con Rosita Celentano.



                   Sestri Levante 1995 "Superclassifica Show" Canale 5 con Maurizio Seymandi e Rody Mirri. 


     

   
 Riccione 1990 "Bellezze al mare"Canale 5 Rody Mirri con Gigi Sammarchi e colleghi di produzione.



                                           Rody Mirri - Michelle Hunziker 1995 Riccione




                            Riccione 1994. Set fotografico con Rody Mirri e  Michelle Hunziker.




Cento (Ferrara) 1997. "La canzone del cuore" Prodotta da Rody Mirri in foto con Federica Moro.



 
Riccione 1990 "Gioco delle coppie". Italia 1 Natalia Estrada prova con Rody Mirri la puntata zero.
                        



                                              Crema 2007 - Kleynot - Rody Mirri e Gabriel Garko



Notte Rosa Riccione Blu Bar Cafè 2007- SKY - Evento vincitore come miglior scenografia. Nella foto la conduttrice televisiva Stefania Falanga intervista  il produttore Rody Mirri e "Madre natura" Flaminia Romeo.



Cortina Incontri 2006- Presentazione libro "It's your song"
                                      Gianni Versace e Antonio D'Amico - Autore Rody Mirri.



Milano 2003 - Hotel Diana Majestic - Presentazione libro "La Repubblica delle Veline" - Candida Morvillo " La donna del Lago" -  Rody Mirri.




                    Macugnaga - Superclassifica Show Canale 5 1994 - Carla Liotto e Rody Mirri




               Bocenago (TN)  1995 Golf Club - Rody Mirri e Arianna David Miss Italia 1993





         Pinzolo (TN) 2007 -   Claudia Dyran (Miss Norvegia) Rody Mirri e Katharina Miroslawa.




                               Riccione 1994 - Bop Sport Michelle Hunziker e Rody Mirri.



                                              Cannes 1994 -  Carla Liotto e Rody Mirri



                     San Teodoro 2008 (Sardegna)   Demetra Hampton  Rody Mirri Terry Schiavo



                                       Crema - Kleynot 2005  Rody Mirri  Fanny Caddeo.



                        Pinzolo 1979 - Discoteca Ciclamino Isabella Biagini e Rody Mirri



             Riccione 1990 - Monique Sluyter (Colpo Grosso) Andrea Roncato e Rody Mirri


                     
                 Villa Odescalchi 1998  Alzate Brianza - Samantha De Grenet Rody Mirri

























2003 CASABLANCA MILANO LEONARDO METALLI _ RODY MIRRI _ C.MORVILLO
CASABLANCA MI - 2003 BALLANTINI (STRISCIA LA NOTIZIA) RODY MIRRI
CASABLANCA MI 2003 - ANDREA G. PINKETTS - RODY MIRRI
CASABLANCA MI 2003 - VIRGINIA LOLLI - CARLA E LELLA RECALLEGARI - RODY MIRRI
Rody Mirri & Brigitte Nielsen - St. Tropez Côte d'Azur
Milano - "Vogue Dining Club" Anni 90
Rody Mirri - Rosita Celentano "Superclassifica show" Canale 5 Milano

lunedì 19 gennaio 2015

QUALCUNO E' MORTO E NON LO SA........


Rody Mirri


Realizzarsi... è uno dei  pensieri che popolano le nostre menti sin da quando si è  giovani, anzi, sopratutto da giovani, sarà poi il tempo a stabilire se questo desiderio si è realizzato.
Provandoci si ottengono comunque sicuramente due risultati importanti, il primo è essere vivo, il secondo è essere felici. 
Il primo dipende da noi, il secondo invece è incerto. La ricerca della felicità è naturale e soggettiva così come il percorso intrapreso per raggiungerla.
Ma torniamo al primo,"essere vivo". Ovviamente ci sono molte sfaccettature in questa parola e detta così può sembrare senza senso, dipende.
Personalmente incontro un sacco di persone che sono morte da anni, peccato che non se ne accorgono, all'apparenza sembrano come tanti, lavorano, ridono, mangiano...ma dentro sono spenti, senza sogni, senza speranza e senza gioia di vivere e non si rendono conto di vivere un miracolo che non si ripeterà mai più.
La loro forza vitale si è spenta nella routine, nella rassegnazione dei piccoli uomini a cui, come diceva Nietzche, basta "una vogliuzza per il giorno", una vogliuzza per la notte, fermo restando la salute".
Essere morti dentro significa scegliere relazioni noiose, lavori che odiamo, la strada più battuta.
Vuol dire scegliere la quieta disperazione, preferire la routine e il conformismo, al posto della chiamata e dell'avventura...
Scegliere di essere vivi invece vuol dire giocarsela. Fino in fondo. Nonostante i dispiaceri, le delusioni e le difficoltà che si incontrano lungo il camino.
Significa assumersi le responsabilità di diventare artefici della propria vita,di fare le proprie scelte anche quando gli altri disapprovano, di seguire il proprio istinto e le proprie passioni ma sopratutto la libertà di essere se stessi.
Significa poter dire alla fine dei giorni "Ho vissuto".
Chi sta immobile non sbaglia mai, chi segue l'onda arriva in secca come tanti altri e come tanti altri sarà semplicemente un numero.
Bisognerebbe soffermarsi al pensiero che la normalità è semplicemente una statistica e non è detto che il 90% delle persone che rientrano nei parametri della normalità, quelli che per capirci seguono l'onda, siano quelli giusti, forse è quel 10% che seppur diversi hanno capito il significato della parola... "sono vivo".





martedì 23 dicembre 2014

BUONE FESTE





Buone Feste hai lettori del mio blog che sono molto di più di quanto avrei mai potuto immaginare, ricordando ad alcuni che......

L'invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l'ammirazione altrui. Allora abbiamo l'impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo e ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se gli altri continuano ad innalzarlo, ci RODYamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perche non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, sopratutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l'invidia è un tentativo un po' maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sè stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell'altro.

                                               Buon Natale e un sereno 2015 




mercoledì 10 dicembre 2014

ALL' U-BAHN DI ANCONA IL RITROVO ALTERNATIVO




                                                                U-Bahn Ancona



Aprire e gestire un locale non vuol dire solo mettersi in gioco ma anche fare un lavoro che esprime la nostra capacità di stare con gli altri, raccontandola attraverso la nostra creatività e il nostro gusto. 
Ma prima ancora è un progetto imprenditoriale e come tale va gestito.
Su queste basi Gianluca Mazzieri ha inaugurato nella città di Ancona un locale alternativo e ambizioso si chiama U-Bahn (Metropolitana in Berlinese). Oggi questo tipo di locale viene comunemente chiamato "Concept Store" e l'obbiettivo di un concept store infatti è quello di allestire in un unico spazio una varietà di proposte, esattamente come succede all'U-Bahn e il risultato è eccellente.
Il bar del locale è uno dei motivi validi per  darsi il buongiorno in questo luogo. La schiuma di macchiati, marocchini e cappuccini è fatta a regola d'arte accompagnati da brioche e pancake. Ma anche un punto d'incontro per l'after hours.
Il ristorante con cucina sempre aperta dove le proposte culinarie, mescolate con sapori incredibili e odori semplici, non solo sono sfiziose ma presentate in modo sorprendente dove l'origine delle materie è una garanzia.
Un "Corner Shop" con le ultime tendenze e infine la consolle di Radio U-Bahn che sovrasta tutta la struttura.
Insomma un luogo dove trascorrere momenti della giornata  o della sera all'insegna del buon gusto, un luogo dove la musica è un rifugio, iI mangiar bene è d'obbligo, visto che è uno dei quattro scopi della vita...anche se quali siano gli altri tre nessuno lo ha mai saputo e per finire  l'appuntamento del giovedì all'insegna del talk show con ospiti noti che incontrano il pubblico.
Ora anche ad Ancona in fatto di tendenze si respira aria nuova...





















































mercoledì 29 ottobre 2014

LETTERA APERTA ALL'ORDINE DEI GIORNALISTI

SPETT. LE
Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti
      Alla cortese att.  Dott. Enzo Iacopino
           Via Parigi,11  00185 ROMA


 P.C.
 SPETT.LE
 Federazione Nazionale della Stampa Italiana
 Corso Vittorio Emanuele II- 349 00186 ROMA 

                                    


Porto alla V/S conoscenza  un fatto che ritengo non renda onore e dignità alla categoria dei giornalisti.
Sappiamo che il dovere di cronaca vale per tutti e che, se è vero che ogni giornalista appresa la notizia ha l'obbligo deontologico,civile e morale di verificare i fatti, documentarsi e di conseguenza divulgarli, riservandosi qualche dubbio, sapendo che nessuno è portatore della verità assoluta. Se tutto questo fosse avvenuto non sarei messo nelle condizioni di denunciare quanto segue: 
  
A  Marzo 2010 nel programma televisivo "Striscia la notizia" per ben quattro settimane furono trasmessi servizi montati ad arte con filmati, interviste  e registrazioni che inizialmente offendevano,umiliavano e denigravano il sottoscritto, facendomi apparire un personaggio, sedicente e per niente affidabile. Ritenuto  un personaggio pubblico, trasmisero le immagini ripetutamente con il mio volto riconoscibile. Ma questo era solo un preludio  in realtà la sorpresa preparatami era un altra. 
Dopo i primi infamanti servizi, la popolare show girl Michelle Hunziker, della quale anni fa fui, suo manager, dichiarava che all'epoca le feci dei veri e propri ricatti sessuali.
La notizia ebbe un ampio e clamoroso risalto e non solo in Italia. Ansa, telegiornali, quotidiani, settimanali, blog e anche qualche programma televisivo, riportarono le rivelazioni della Hunziker  senza mai verificare, come dovere di ogni giornalista, se tali fatti corrispondessero alla realtà.
Nessuno scrisse la parola "presunto", nessuno mi interpellò.
All'epoca io ero amministratore delegato e socio della Business Group tv srl, General manager della SC company srl e titolare di una società individuale. Inutile aggiungere che per questa pubblica gogna mediatica dovetti sospendere tutte le mie attività con danni finanziari elevatissimi.
Per tutelarmi da affermazioni diffamanti, feci quello che ritenevo l'unica soluzione plausibile. Denunciai i fatti e chiesi alla Procura di Rimini una indagine, compreso il sequestro dei filmati girati a mia insaputa nei miei uffici.
Visti i tempi della giustizia italiana, tre anni dopo la Procura di Rimini (Aprile 2013) emise l'avviso delle conclusioni delle indagini preliminari (415 bis) che vedeva indagati oltre la signora Hunziker e l'inviato Max Laudadio anche altre cinque persone.
Grazie ad un istanza dei miei legali (Avv. Mariano Rossetti e Avv. Paolo Righi ) la procura di Rimini nel Settembre 2013 annullò il precedente rinvio a giudizio e con una nuova chiusura d'indagine che vedeva indagata la signora Hunziker del "Delitto previsto e punito dagli articoli 110 e 595 comma I II III codice codice penale,per aver e previo concerto tra loro, offeso l'onore di Rodolfo Rody Mirri, pronunciando, nel corso di un intervista di Laudadio, poi trasmessa durante la trasmissione televisiva "Striscia la notizia".
Max Laudadio con altri veniva indagato dei delitti previsti e puniti dagli articoli 81-110- 513-595- 614- 494 comma I II III codice penale.

Nessun giornalista dei quotidiani e settimanali che avevano dato ampio risalto alla dichiarazione della signora Hunziker  e alle altre diffamazioni scrissero di come si era evoluto il fatto. Il 6 ottobre 2014 arriva la richiesta di rinvio a giudizio per tutti gli indagati  con i capi d'accusa sopra riportati. Ovvio immaginare la mia soddisfazione, ritenendolo il primo passo importante verso la verità. Ma con mia grande sorpresa L'Ansa di Milano e di Rimini a cui venne recapitato immediatamente la documentazione del Tribunale non diffusero la notizia, esattamente l'opposto di quanto fecero nel Marzo 2010.  Ancora con stupore, quei pochi quotidiani che pubblicarono la notizia, la diedero in modo completamente errato, manipolandola, scrivendo che la signora Hunziker era stata denunciata, (questo era successo quattro anni fa) oppure scrissero che il rinvio a giudizio si riferiva al fatto che lei aveva semplicemente detto in chiusura del servizio trasmesso all'epoca "che mi dovevo vergognare".
Non me la prendo con i giornalisti che non hanno mai scritto niente sul fatto,ma con quelli  (e sono numerosi) che diedero la notizia nel 2010 in pompa magna.
Ora pur capendone i motivi evidenti di tutto questo muro omertoso della stampa italiana nei confronti della signora Hunziker, che  tra l'altro presiede una fondazione in difesa delle donne, mi chiedo se tutto ciò rende onore alla categoria dei giornalisti. Se non provano vergogna per la disparità dell'informazione e per non ottemperare ai principi base del proprio statuto. I primi ad arrabbiarsi  dovrebbero essere quei giornalisti onesti, che non ho dubbi, esistano ancora.
"Il giornalista deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all'informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità e con la maggiore accuratezza possibile.
Il giornalista ricerca e diffonde le notizie di pubblico interesse nonostante gli ostacoli che possono essere frapposti al suo lavoro e compie ogni sforzo per garantire al cittadino la conoscenza ed il controllo degli atti pubblici.
La responsabilità del giornalista verso i cittadini prevale sempre nei confronti di qualsiasi altra categoria. Il giornalista non può mai subordinarla ad interessi di altri e particolarmente a quelli dell'editore, del governo o di altri organismi dello Stato.
Il giornalista ha il dovere fondamentale di rispettare la persona, la sua dignità e il suo diritto alla riservatezza e non discrimina mai nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche.
Il giornalista corregge tempestivamente e accuratamente i suoi errori o le inesattezze, in conformità con il dovere di rettifica nei modi stabiliti dalla legge, e favorisce la possibilità di replica,.non violando così, le regole basilari del codice di comportamento". 

Mi chiedo a cosa servono i codici di  comportamento se la realtà, nella maggioranza dei casi è disattesa. 

                                                                                                                           Distinti saluti 
                                                                                                                      Rodolfo Rody Mirri
Lettera aperta e resa pubblica
Segue raccomandata R.R 

sabato 4 ottobre 2014

MICHELLE HUNZIKER, RESO PUBBLICO IL RINVIO A GIUDIZIO.


Per fortuna esistono giornalisti che scrivono i fatti come sono realmente accaduti


Libertà di stampa in Italia."Supponiamo di prendere una classifica relativa al 2014, vedremo dopo che cosa misura, e supponiamo che l’Italia si trovi al posto numero 49, ma che l’anno prima fosse in posizione 57. Che l’Italia si trovi  dietro a paesi che dall’alto della nostra spocchia guardiamo con altezzosa superiorità come Estonia, Giamaica, Costa Rica, Namibia, Capo Verde, Ghana e altri ancora."  Tratto dal "Fatto quotidiano".
Ecco spiegato lo schifo e la delusione che provo verso la stampa italiana, leggendo le notizie di oggi riguardo il fatto che Michelle Hunziker sia stata "denunciata" invece che  "rinviata a giudizio" per "Diffamazione aggravata". 
Era Marzo del 2010 quando"Striscia la notizia" mi dedicò numerosi servizi accusandomi nelle prime puntate di essere un produttore di eventi fantasmi e di altri indicibili fatti. Ovviamente tutto pianificato per screditarmi  e dare di me un immagine pessima.
Poi dopo alcuni giorni, ecco la vera notizia bomba. Michelle Hunziker, mi accusava, dopo ben ben 17 anni, di averle chiesto quando ero suo manager, favori sessuali in cambio di lavori nel mondo dello spettacolo e che lei, pur davanti a proposte che la ingolosivano, disse di no. Peccato non abbia detto che la sua prima partecipazione televisiva la deve al sottoscritto, fui io infatti a farle condurre lo spazio "Roberta" all'interno del programma che mi vedeva produttore "La voce del cuore"  allora  in onda su TMC per 15 puntate. Peccato non abbia detto che la pubblicità "Surprise" (Roberta) che fece enorme scalpore, tanto da far intervenire "L'Osservatore Romano",  era stata pianificata dal sottoscritto.  Peccato non abbia detto che grazie a Rody Mirri partecipò al "Maurizio Costanzo Show" e "Quelli che il calcio".  Peccato non abbia detto che le sue prime apparizioni sui settimanali vari furono pianificati sempre dal sottoscritto. Peccato non abbia detto che...ma questo lo dirò in Tribunale.
Pertanto non solo accettò lavori dal sottoscritto, ma rimase per ben due anni al mio fianco, tranne una pausa di qualche mese che passò in compagnia di Marco Predolin per poi ritornare a lavorare nuovamente con me. 
Ma la notizia fece scalpore, quotidiani, settimanali, programmi televisivi, Blog, tutti ripresero la notizia senza mai consultarmi. Nessuno scrisse la parola "Presunto" dando per certa la notizia infamante nei miei confronti.
Io allora feci quello che ritenevo la cosa più giusta. Querelai i protagonisti di questa farsa chiedendo di aprire un indagine e di sequestrare il materiale registrato nel mio studio a mia insaputa. Nel Aprile 2013 arrivò da parte della Procura di Rimini, l'avviso della "Conclusione delle indagini preliminari" che vedeva Michelle Hunziker  indagata per diffamazione, naturalmente insieme a Max Laudadio e altre persone.

I miei legali si opposero a questa conclusione, presentando un istanza. Infatti la Hunziker non disse dai banchi di "Striscia" che mi dovevo vergognare" ma ben altre cose e ben più gravi come tutti sapranno.
Nell' Luglio 2013 arrivò un altro avviso della"Conclusione delle indagini preliminari" che annullò e sostituiva la precedente. In questo caso la Hunziker veniva indagata per "Delitto previsto e punito dagli articoli 110 e 595 comma  I  II e III codice penale, per avere e previo concerto tra loro, offeso l'onore di Rodolfo Rody Mirri, pronunciando, nel corso di un 'intervista di Laudadio a Hunziker,poi trasmessa durante la trasmissione televisiva "Striscia la notizia" le seguenti affermazioni (riportate nella loro integrità). Con le aggravanti di aver attribuito un fatto determinato e di aver usato un mezzo di pubblicità (trasmissione televisiva).

DI QUESTO FATTO NESSUN QUOTIDIANO,SETTIMANALE ETC...PUBBLICO' LA NOTIZIA.....Prima ti sputannano poi, quando vengono indagati, silenzio assoluto.

Ora arriva il rinvio a giudizio e con mia sconcertante e disarmante incredulità leggo dai vari servizi che la Hunziker è stata rinviata a giudizio per avermi detto che "mi dovevo vergognare". L'ANSA di Rimini e Milano che hanno ricevuto il testo integrale del rinvio a giudizio, ad oggi, silenzio completo, mentre quando usci la notizia nel Marzo 2010 non usarono mai, come tanti altri servizi pubblicati all'epoca, la parola "presunto" e scrissero quello che la Hunziker dichiarò, senza mai chiedere al sottoscritto delucidazioni, oppure scrivendo il falso, come la notizia  che io venni ripreso mentre chiedevo favori sessuali.Scrivere articoli senza documentarsi, senza approfondire e magari avere dei dubbi, ma sopratutto senza leggere gli atti della Procura lo trovo vergognoso e immorale per chiunque giornalista.
Per questo, visto che sono ancora in tempo,darò mandato ai miei legali di tutelarmi nelle sedi opportune. Comunque sia, la signora Hunziker Michelle è stata rinviata a giudizio per,ripeto, "Delitto previsto e punito dagli articoli 110 e 595 comma  I  II e III codice penale, per avere e previo concerto tra loro, offeso l'onore di Rodolfo Rody Mirri, pronunciando, nel corso di un 'intervista di Laudadio a Hunziker, poi trasmessa durante la trasmissione televisiva "Striscia la notizia" le seguenti affermazioni (riportate nella loro integrità). Con le aggravanti di aver attribuito un fatto determinato e di aver usato un mezzo di pubblicità (trasmissione televisiva). Naturalmente altre sei persone sono state rinviate a giudizio con accuse pesanti. Per gli altri protagonisti del fatto è in corso una causa civile.
Sino ad oggi non ho mai replicato, in silenzio ho atteso con pazienza questo rinvio a giudizio, ricordo a tutti che ora sul banco degli imputati ci sarà la signora Hunziker e company e finalmente dirò la mia, augurandomi che siano presenti le telecamere così tutti sapranno  fatti che nessun quotidiano potrà oscurare.
Ecco perche pubblico la Citazione a Giudizio, così nessuno potrà avere dubbi sulle motivazioni che di certo non sono quelle pubblicate dalla stragrande maggioranza dell'informazione.