Negli ultimi mesi si è vista una preoccupante escalation del cosidetto bullismo, protagonisti ragazzini più o meno giovani che aggrediscono pesantemente senza particolari motivazioni coetanei senza distinzione di sesso. Alcuni trovano motivazioni stupide se i malcapitati sono gay o lesbiche, profughi o barboni. La violenza è sempre esistita ma fa un certo effetto vedere anziani ospiti di qualche ospizio venire malmenati, oppure, vedere bambini schiaffeggiati negli asilo nido da maestre d’asilo, le stesse, che dovrebbero usare solo sorrisi e rispetto.
Ma torniamo alla “moda” del momento il bullismo. Ognuno ha le proprie opinioni in merito, intellettuali, psichiatri, giornalisti e professori ci spiegano le varie motivazioni che spingono tanti giovani nel praticare queste assurde e vergognose aggressioni. Pochi però parlano degli esempi televisivi che spesso si vedono nei vari programmi. Se autorevoli personaggi ospitati nei vari talk show si esprimono con violenza verbale e con un linguaggio volgare dove “cazzo, stronzo, fanculo, figa e coglione sono semplicemente una prassi ordinaria e accettata che rende simpatico e “figo” chi la esercita, allora non dobbiamo stupirci se tanti, forse troppi giovani ne prendono esempio. Si pretende dai giovani educazione e rispetto ma l’arma migliore per ottenere questo è l’esempio. Chi ospita in tv personaggi che niente hanno a che vedere con educazione e rispetto è complice di quella degenerazione collettiva che riguarda ognuno di noi. Forse caleranno gli ascolti ma aumenterebbero gli esempi positivi e scusate se è poco.
Karina Cascella |
Ma torniamo alla “moda” del momento il bullismo. Ognuno ha le proprie opinioni in merito, intellettuali, psichiatri, giornalisti e professori ci spiegano le varie motivazioni che spingono tanti giovani nel praticare queste assurde e vergognose aggressioni. Pochi però parlano degli esempi televisivi che spesso si vedono nei vari programmi. Se autorevoli personaggi ospitati nei vari talk show si esprimono con violenza verbale e con un linguaggio volgare dove “cazzo, stronzo, fanculo, figa e coglione sono semplicemente una prassi ordinaria e accettata che rende simpatico e “figo” chi la esercita, allora non dobbiamo stupirci se tanti, forse troppi giovani ne prendono esempio. Si pretende dai giovani educazione e rispetto ma l’arma migliore per ottenere questo è l’esempio. Chi ospita in tv personaggi che niente hanno a che vedere con educazione e rispetto è complice di quella degenerazione collettiva che riguarda ognuno di noi. Forse caleranno gli ascolti ma aumenterebbero gli esempi positivi e scusate se è poco.