Viaggiando e
incontrando parecchie persone non sfugge alla mia curiosità un fenomeno che
sembra inarrestabile. Nei volti delle
persone, nelle loro parole e atteggiamenti noto una malcelata vena di infelicità e
questo, a dispetto di quanto si possa pensare, ha poco a che vedere con le
condizioni di vita.
Sono e rimango
fermamente convinto che il pessimismo sia l’anticamera della infelicità che per
sua natura, è nocivo alla pari del fumo passivo e contagia a chi ci sta attorno.
Quando una persona è infelice è molto difficile starle accanto, chi vive
nell’infelicità è inevitabilmente un pessimista convinto e vive nella
convinzione che se la vita ha riservato loro e ingiustamente delle brutte sorprese lo farà anche con gli altri.
In tanti sottovalutano di come sia
letale il pessimismo.
Quando uno ce l’ha con
tutto e tutti e assume un atteggiamento vittimistico ingigantendo i problemi, oppure quando spreca
il suo tempo per criticare qualcuno, quando le colpe derivano perche si è
troppo buoni, ecco i segnali evidenti che il pessimismo e l’infelicità regnano
nell’animo di queste persone.
Quando vi impegnate per
raggiungere un obbiettivo ambizioso, questo
genere di persone ovvero, i pessimisti e gli infelici, saranno sempre pronti a
dirvi di lasciare perdere “Non ti conviene” ma chi te lo fa fare?”. Proprio
perche queste persone sono le prime a non avere nessun obbiettivo, anzi, sono
talmente frustrate che il solo pensiero che ti possa andar bene crea a loro una
frustrazione che nel tempo diventa fobia, perche il successo degli altri
diventa il termometro del loro fallimento. Ecco perché una persona pessimista e
infelice diventa negativa da non frequentare perche nel tempo potrà impedirci di prendere il volo.
Pensare positivo invece
produce un toccasana che impedirà all’pessimista
imbecille di colpirci alle spalle fermando i nostri sogni, spegnendo i nostri
sorrisi facendoci sentire sbagliati. Riflettete.. chi è ottimista ha sempre
nuove idee, progetti e non dispera mai, il pessimista ha sempre una scusa
pronta per dare la colpa a se stesso o a qualcuno.
Personalmente mi piace pensare che il meglio della vita deve ancora arrivare...
Era ora..finalmente scrive ancora e come sempre le sue riflessioni colpiscono e fanno meditare.
RispondiEliminaBeatrice S.
Giusto, bisogna scappare da chi si piange addosso. Portano sfiga!!!!
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