SAMANTHA CRISTOFORETTI |
Domenica sera ho seguito con interesse l'intervista a Samantha Cristoforetti ospite di Fabio Fazio nel programma "Che tempo che fa" Raitre.
Di Samantha colpisce immediatamente il rendere ordinario quello che risulta essere straordinario.
Un percorso il suo dove si evince che niente è stato lasciato al caso, ma non solo, è l'esempio pratico di come la determinazione e la passione siano alleati indispensabili per riuscire ad ottenere traguardi impensabili. E il fatto, doppiamente straordinario, sta proprio nel suo raccontare con semplicità e naturalezza quello che per qualsiasi essere umano sarebbe un sogno irrealizzabile, impraticabile e ineseguibile e che l'umiltà e la semplicità sono le due vere sorgenti della bellezza.
Per raggiungere questi risultati è togliersi ogni dubbio basta dare una sbirciata al suo percorso professionale, roba da far impallidire anche un bagnino di Rimini.
Trovo stupefacente quella gioia che traspare dal suo viso, prova evidente che la serenità acquisita è la consapevolezza di quello che straordinariamente una donna determinata ottiene con il raggiungimento dei suoi desideri, caratteristica di persone forti e profonde.
Non nascondo che la sua origine trentina, come la mia, sia motivo di orgoglio personale e riconosco nella sua caparbietà quella benevole testardaggine montanara.
Samantha è anche un simbolo di ciò che si può ottenere con l'impegno e la sua intervista a Fazio scardina lo stereotipo della donna che spesso vediamo in numerosi talk show dove l'apparire risulta più importante che l'essere. Se in questi salotti televisivi ci fossero più donne alla Cristoforetti, probabilmente ne gioveremmo tutti quanti e gli esempi, quelli sì, valgono molto di più delle tante parole che riempiono la bocca dei vari ospiti gossipari.
A Samantha, astronauta e ingegnere "trentina", un grazie per avermi fatto capire che la sua vita è una lunga lezione d'umiltà.