lunedì 1 luglio 2024
IL SIGNIFICATO E LA STORIA DEL NOME RODY
Mi hanno segnalato che sono stato citato in questo articolo pubblicato in inglese sul sito "venere.it" che ovviamente ringrazio.
Storia ed evoluzione
La storia del nome "Rody" risale all'Europa medievale, principalmente attraverso l'influenza delle tribù germaniche. Quando queste tribù migrarono e si stabilirono in regioni diverse, i loro nomi e le loro influenze culturali si mescolarono. "Roderick", nome da cui deriva "Rody", guadagnò popolarità nell'alto medioevo grazie alla sua associazione con la nobiltà e la leadership.
La popolarità del nome "Rody" è variata in modo significativo nel tempo e nelle diverse regioni. Nei paesi di lingua inglese, “Rody” è relativamente meno comune rispetto alle sue versioni lunghe come “Roderick” o “Rodrigo”. Tuttavia, mantiene la sua nicchia unica, spesso apprezzata per la sua semplicità e il tono amichevole.
Nei paesi con forti influenze spagnole e portoghesi, “Rody” può essere trovato più frequentemente a causa della sua connessione con “Rodrigo”. Queste nazioni includono Spagna, Portogallo e vari paesi dell'America Latina. Inoltre, nelle Filippine si possono trovare sacche di utilizzo a causa della storica colonizzazione spagnola.
Nel complesso, anche se “Rody” potrebbe non essere tra i nomi più di tendenza a livello globale, il suo carattere distintivo e la sua risonanza culturale gli conferiscono una presenza costante e duratura.
Feedback
Diverse persone importanti chiamate "Rody" hanno dato un contributo significativo a vari campi, consolidando ulteriormente l'eredità del nome. Uno di questi individui è Rody Mirri, un produttore televisivo italiano ma anche scrittore e manager di noti artisti.
giovedì 20 giugno 2024
PASSANO GLI ANNI..
Gli anni passano e la strada si fa sempre più stretta..
Il panorama cambia e le percezioni sono, non solo diverse ma dissimili. Solo le analisi mentali che bussano costantemente nella testa ti portano inevitabilmente alla riflessione e ti accorgi che non hai più tempo e pazienza ne tantomeno voglia di capire tutto e tutti. Non cerco più di piacere, ma cerco solo ciò che mi piace.Mi danno fastidio i falsi sorrisi e i leccaculo. Desidero circondarmi solo di persone positive e forse, vista l'età ho raggiunto un pizzico di saggezza che mi permette di dire" Ma vaffanculo va"
mercoledì 5 giugno 2024
martedì 14 maggio 2024
ANDREA RONCATO - LA PARTE MIGLIORE DI UN UOMO..
Andrea Roncato è sicuramente un attore e comico capace di costruire un suo "modus vivendi"non convezionale. Bravissimo come comico insieme all'amico Gigi Sammarchi ma anche un attore capace. Ovviamente la parte migliore di un uomo quasi sempre rimane nascosta e poco conosciuta e Roncato da attore consumato sa nascondere timidamente questo suo aspetto. Credo e penso che questa sua benignità sia veramente il suo tallone d'Achille.
Succede spesso che vizi e virtù vengono confusi con la vera natura di una persona sapendo che le virtù sono strade che appagano il nostro cammino,ti fortificano e ti spingono avanti, mentre i vizi ti possono distruggere e Andrea Roncato è stato un ottimo dosatore dando priorità alle sue virtù. Ma chi lo conosce sa che la sua bontà d'animo è peculiare.
Ama in maniera totale gli animali ed è di una generosità immensa a volte esagerata, ma non voglio farne un quadro mieloso ma semplicemente raccontare un aspetto intimo di Andrea.
Racconto questo perchè ho avuto modo di conoscerlo e frequentarlo lavorando insieme sin dal 1991 a Riccione, durante le rigistrazioni di "Bellezze al bagno" per Canale 5 in seguito ci trovammo a Molveno/Andalo (TN) per la registrazione del film "La voce del cuore" con Gianni Morandi e Mara Venier. Pochi giorni fa ci siamo incontrati a Roma.Gli anni passano ma lui è rimasto lo stesso, affabile e divertente ma sopra tutto con la stessa voglia di sorridere alla vita,sinonimo di intelligenza e scusate se è poco..
sabato 20 aprile 2024
martedì 12 marzo 2024
RICCIONE - LE COMPAGNIE ANNI 90..
Erano gli anni 90 e Riccione il regno della spienseratezza. Un koktail pieno divertimento, esuberanza, trasgressione e una lucida follia. Di tutto e di più, quando le notti non finivano mai.
In collina le discoteche dell'epoca, in primis il mitico Peter Pan, il Pascià con il suo “Lampadario” immortalato nel film “Il Gattopardo” dal regista Visconti. Il Prince nato nel 1989 e il Cocorico, il Byblos, la Villa delle Rose. Locali che hanno segnato indelibilmente un epoca. Per poi ritrovarsi all'alba affogandosi nei cappuccini e riempiendosi la bocca con le brioche del Bombo e del Makkaroni. All'Aquafan e in Viale Ceccarini troupe televisive e lo struscio tra i negozi del viale tra i più famosi d'Italia facevano di Riccione la meta più ambita dell'estate italiana.
Le compagnie variegate si muovevano in gruppo, soggiornavano negli stessi hotel, la sera stesse discoteche con tavoli riservati mentre durante il giorno, pochi arrivavano in spiaggia, li trovavi quasi tutti ai bordi delle piscine degli hotel mezzi addormentati e un po' rincoglioniti per recuperare un po' d'energia solare.
Terminata la giornata tutti pronti per l'aperitivo che terminava nei ristoranti in voga. “L'Azzurra”da Maurizio, da “Fino” oppure da “Gher” tanto per citarne alcuni.
Poi verso mezzanotte iniziava il rito della notte. Balli, musica e tanto divertimento con qualche eccesso, forse troppo, ma allora come oggi ci voleva un po' di sale in zucca perchè era facile farsi trascinare in abitudini deleterie.
Ora, senza presunzione, visto che ne facevo parte, mi fa piacere ricordare una delle compagnie più gettonate di quei tempi. Ovvero la compagnia del “Mediterraneo Hotel” capitanati da un uomo geniale più folle dei suoi clienti, il mai dimenticato Romeo Corazza.
Sono trascorsi circa trent'anni ma il pensiero di quel periodo rimane nel baule dei ricordi, dove gioventù e spensieratezza erano alleati di un passato irripetibile.
Nelle foto di seguito alcune immagini dell'epoca..alcune di queste persone che si vedono nelle fotografie sono poi diventate famose.
Rody Mirri e Andrea Roncato Peter Pan Riccione
venerdì 8 marzo 2024
I MIEI AMICI PELOSI..
Probabilmente l'età contribuisce, probabilmente il vissuto di una persona è determinante tanto da riempire un baule zeppo di ricordi e nostalgie. Sta di fatto che mai avrei pensato che, pur amando da sempre gli animali, scoprissi solo nei tempi supplementari della mia esistenza l'affetto immenso che provo verso queste meravigliose creature.
Non si tratta di demenza senile, ma di prendere atto di quanto queste creature possono essere parte integrante dei tuoi affetti. Convivo con “Buddy” da 15anni e tre anni fa ho adottato due gatti randagi “Romeo” e “Gatta”. Da loro ho imparato quello che gli esseri umani dimenticano quotidianamente e la differenza non è da poco. Basta osservarli e ti accorgi che si fanno capire senza proferire parola. Donano affetto senza contropartite se non un pasto e un luogo dove rifuggiarsi. Perche non conoscono ne invidia ne vendetta. Perchè ti parlano con gli sguardi ma sopratutto sono amici fedeli fino alla fine.
Questo non vuol dire che mi sono rincoglionito, il mio stile di vita non è assolutamente cambiato, l'ho solo arrichito di cose belle grazie ai miei amici pelosi.
mercoledì 14 febbraio 2024
FRANCO CALIFANO - UNA SOLITUDINE NASCOSTA..
NELLA FOTO DEL 1978 - RODY MIRRI E FRANCO CALIFANO BRERA BRIDGE CLUB MILANO-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Dopo aver visto la fiction trasmessa da Raiuno sulla vita di Franco Califano, pur apprezzandone le qualità di Leo Gasman in veste di attore, sono rimasto deluso. Niente era più lontano da questa fiction Franco Califano. Episodi e fatti che non rispecchiavano, se non in parte, l'essenza di Califano uomo. Lui era molto di più..
Ho conosciuto tramite Lello Liguori Franco Califano nel 1978, al Covo di Nord Est di Santa Margherita Ligure e ci siamo frequentati assiduamente per diversi anni, un periodo quello, che lo vedeva tra i personaggi più richiesti nei locali alla moda.
Piaceva alle donne e le donne piacevano a lui, generoso come pochi, intrigante e avventuriero con una inguaribile solitudine nascosta ma sempre gentiluomo. A lui sono legati i periodi probabilmente più belli della mia vita.
Ricordo le nostre serate memorabili al Covo di Santa Margherita Ligure, le nottate al Brera Bridge Club di Milano, così come le lunghe ore in auto per raggiungere il Green Club di Madonna di Campiglio.
Franco Califano nascondeva nel suo intimo una profonda timidezza mascherata dal suo "personaggio" e accompagnata da una generosità senza limiti.
Generoso anche con persone che non conosceva, un esempio tra tanti, quando rientrammo dopo una serata trascorsa al Hippopotamus di Roma, l'incontro in Via Sisto IV con un ragazzo che si disperava per il furto del suo motorino, indispensabile per il suo lavoro. Al mattino la prima cosa che Franco fece fu quella di acquistargliene uno nuovo.
"La mia libertà" non è semplicemente il titolo di una delle sue canzoni, credo racchiuda anche una filosofia di vita. La sua.
Califano era solito dire che come epitaffio sulla sua tomba avrebbe voluto la scritta "Non escludo il ritorno". Poeta e ironico fino alla fine..
1979 - RODY MIRRI E FRANCO CALIFANO AL GREEN CLUB MADONNA DI CAMPIGLIO
mercoledì 17 gennaio 2024
SALUTI GRADITI..
Il regista Cosimo Scialpi mi manda un video con i saluti da un amico.
1990. La canzone dell'estate in testa alle classifiche "Sotto questo sole" cantata da Paolo Belli e Francesco Baccini. Come direttore artistico di "Bellezze al bagno" Canale 5, ospitai Paolo Belli e il suo gruppo "Ladri di biciclette". Dopo 33 anni ricevo con piacere e nostalgia i suoi saluti.
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