Ritorno su
un tema che spesso coinvolge tutti noi. “L’invidia
condita con la stupidità”. Scrissi qualcosa al riguardo su questo blog tempo fa
e ora ho mille motivi per riparlarne.
Premettendo che esistono due diversi tipi di invidia.Quella sana e obbiettiva che stimola e aguzza l’ingegno, poi c’è quella malata e radicata geneticamente nella mente dell’individuo. Alcuni fatti recenti mi hanno portato a soffermarmi mentalmente sulla seconda tipologia..
Premettendo che esistono due diversi tipi di invidia.Quella sana e obbiettiva che stimola e aguzza l’ingegno, poi c’è quella malata e radicata geneticamente nella mente dell’individuo. Alcuni fatti recenti mi hanno portato a soffermarmi mentalmente sulla seconda tipologia..
Mai fidarsi
delle persone che raccontano cattiverie
e maldicenze perché c’è sempre uno scopo nella loro testa e non è mai casuale.
Il fine è sempre lo stesso, danneggiare qualcuno e quasi sempre proprio voi
stessi.
L’invidia e
la maldicenza partono da alcuni motivi ben radicati nella testa bacata di
questi spregevoli individui, in primis, il rancore e il fottuto desiderio di
far soffrire il soggetto individuato come il colpevole della sua sfortuna,qualunque
essa sia.L'invidia di solito appartiene alla persona priva di obbiettività e in lotta perenne con se stesso, sopratutto incapace di realizzarsi. Ovviamente è più facile incolpare altri piuttosto che guardarsi allo specchio e ammettere i propri limiti. Solitamente la persona invidiosa prende di mira chi nel lavoro e nella vita quotidiana lo supera in tutti i sensi, partendo proprio dalla considerazione benevola che gli altri hanno della persona invidiata, per questo cercherà di diminuirne il valore e il merito. Solitamente partono con una strategia diffamatoria costruita nei minimi particolari, iniziando con la maldicenza insinueranno poco a poco perplessità e dubbi su ciò che avete fatto.
L’invidioso
vi confida intrallazzi e cospirazioni di qualcuno per trascinarvi e rendervi
complici nella sua personale campagna di diffamazione contro l’ignaro bersaglio
e chi lo segue in questa ignobile impresa dimostra poca nobiltà e scarsa intelligenza.
Solo chi cova un rancore radicato nel suo animo cerca di coinvolgere e spingere
altre persone a fare qualcosa che possa danneggiare altre persone e l’invidioso
si compiace di questo, auto convincendosi di non essere l’unico a pensarla in
quel modo, pur sapendo, quanto sia subdolo e malvagio questo suo proselitismo. Chi per abitudine parla male degli altri è solitamente una persona psicologicamente controversa e usa la maldicenza quasi sempre per uno scopo personale adottando come dicevo una strategia non casuale. Utilizza qualunque infido mezzo, ascolta tutte le voci, tutti i pettegolezzi e poi li usa aggiungendo qualcosa di suo cercando in questo modo di coinvolgere l'interlocutore.
Un passa parola tra amici e conoscenti che a loro volta divulgheranno, quasi sempre modificandole in peggio, queste pseudo informazioni. In questo modo manipolando a suo piacere, mette in moto il “tutti contro tutti”. Una tecnica ben nota del “divide et impera”.
Un passa parola tra amici e conoscenti che a loro volta divulgheranno, quasi sempre modificandole in peggio, queste pseudo informazioni. In questo modo manipolando a suo piacere, mette in moto il “tutti contro tutti”. Una tecnica ben nota del “divide et impera”.
L’invidioso
è per sua natura un bugiardo, spudoratamente bugiardo. Mente sapendo di mentire
anche in un aula di Tribunale magari citato come testimone. Dirà che lo fa
spinto dal desiderio di giustizia mentre in realtà lo fa solo per ferire, per
vedere in difficoltà e per la sua sete
di vendetta contro chi, da sempre gli è superiore. Ogni menzogna è composta da due bugie, la bugia che raccontiamo agli altri e la bugia che raccontiamo a noi stessi per
giustificarla.
L’invidia
malata, comunque sia, va di pari passo con la stupidità e ognuno di noi
sottovaluta il numero degli individui stupidi e invidiosi che ci sono in
circolazione e la probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente
da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona. Basterebbe ricordarsi
che una persona invidiosa e stupida è una persona che causa un danno ad un’altra
persona senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura
subendo una perdita.
Purtroppo le
persone “non stupide” sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone
stupide e invidiose, dimenticandosi che in qualsiasi momento e luogo, trattare
o associarsi con individui stupidi che covano una recondita invidia si
dimostrerà infallibilmente un costosissimo errore perché, la persona invidiosa e
stupida, è il tipo di persona più pericolosa che esista.
Conosco un casino di persone tarate nel cervello,invidiose e con tanta cattiveria in corpo. L'antidoto è sorridere alla vita e lasciare gli invidiosi con le loro frustrazioni. Delia C.
RispondiEliminaImmagino che ogni riferimento sia casuale.....Ciao grande Rody. Smack!!!Francy
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