Quel giorno e solo in quel giorno la realtà ci farà capire chi sono i veri amici e quanto valga quella parola ...."amico".
La prima regola per capire tutto ciò è universale, ovvero trovarsi in una difficoltà oggettiva, derivante da una grave malattia, una situazione finanziaria disastrosa, una situazione sentimentale o famigliare insostenibile, dove l'aiuto, virtuale o morale vale zero e l'unico aiuto possibile è quello concreto.
Solo in uno di questi casi si potrà valutare l'essenza della parola stessa, dove fiumi di parole e discorsi di convenienza non troveranno spazio,dove si soppeserà quello che magari da tempo consideravamo un privilegio, il fatto di essere circondati da amici, amici del cuore, come si usa dire quando con alcuni di loro dividi il tuo tempo libero,i tuoi segreti e confessato e condiviso gran parte della propria vita.
In quel caso la fantasia troverà adepti virtuosi con scuse e motivazioni partorite di sana pianta che andranno ad arricchire un elenco inesauribile e fonte di ispirazione per migliaia di scrittori e commediografi.
Quando avrai bisogno di loro subentrerà nella tua mente un altra parola che diventerà un intercalare nel tuo pensare, "volatizzati", perche succederà proprio così..spariranno velocemente come uccelli migratori .
Gli amici quelli veri, sono quelli che ci aiutano nelle difficoltà senza chiedere nulla in cambio, sono quelli che corrono subito da te anteponendo i tuoi problemi al loro tempo e esigenze.
L'amicizia è un sentimento d'affetto vivo e reciproco da non confondersi con l'amore. L'amore è sublime e miserabile, eroico e stupido, mai giusto. Il registro della giustizia non è l'amore, è l'amicizia.
Gli amici veri esistono, io ne ho la prova.