Rody Mirri lancia la linea “ Principe diRagada”
di Walter Facchinelli . La curiosità corre sul web e aumenta se il nome di Rody Mirri si associa alla linea di abiti di moda "Principe di Ragada" e alla Rendena. Rody Mirri, originario di Pinzolo anche se da tempo vive fuori dal Trentino, ha nel cuore la Val Rendena e così nella sua linea di capi di moda presentata a Firenze, oltre a richiamarsi alla "Ragada", la località a 1.286 metri in val Genova, riporta anche l'immagine dell'orso, sormontata da una corona. Questa notizia che ha fatto sobbalzare sulla sedia più d'una persona di Strembo, che alla "Ragada" in Val Genova associa ricordi alpestri e meno modaioli. La notizia è ufficiale «Rody Mirri fa il suo ingresso nel mondo della moda con la collezione "Principe di Ragada", lo stesso Mirri nel web afferma «indossare una giacca Principe di Ragada è semplicemente un modo d'essere, una scelta azzardata, un distinguo inevitabile. Una rottura con schemi predefiniti, un messaggio chiaro e lungimirante». Aggiunge «tessuto originale "Loden" accuratamente selezionato, profili in pelle, particolari e peculiarità rigorosamente "Made in Italy" come la creatività e l'artigianato sviluppato nella produzione. Le giacche Principe di Ragada sono uniche, personalizzate e inconfondibili». Rody Mirri, in Val Rendena è un personaggio che non passa inosservato. In Valle ha legami di parentela, ma molti lo ricordano per il Concorso nazionale "Miss Lady Golf" tenutosi al Golf Rendena nel 2002 e per l'ipotesi sfumata nel 2013 di portare l'ex presidente degli Stati Uniti d'America Bill Clinton a giocare proprio sul green del Rendena Golf, con un ritorno d'immagine «mondiale». Oggi Mirri lancia la sua linea di moda, lui stesso nella rete ricorda «chi mi conosce fin da bambino si ricorderà che a 21 anni avevo aperto in Trentino a Tione e Pinzolo le mie prime attività: delle boutique. Poi la vita mi ha fatto prendere altre strade, che tutt'ora non abbandono: il mondo dello show business sarà sempre una parte di me». Un legame che promette essere forte e caratterizzato, anche dal fatto che «le prime collezioni prendono il nome di tre località a me care: Baldin, Ruina e Carrera, e così sarà anche in futuro». Insomma il nome della nota località della Val Genova e di alcuni rioni di Pinzolo andranno a definire capi di moda «esclusivi disegnati dai nostri stilisti, con capi d'abbigliamento in edizione ridotta e limitatissima, punzonati con il numero di produzione e la possibilità per i clienti di personalizzare i capi con le loro iniziali. Capi che verranno venduti online». Il "Principe di Ragada" lanciato da Rody Mirri con l'immagine dell'orso, in Val Rendena ricorda Luigi Fantoma nato a Strembo nel 1819, chiamato il "Re di Genova" per concessione dell'Imperatore in virtù della sua bravura nella caccia. Nella sua vita uccise più di cinquanta orsi e settecento camosci e adottò un piccolo nella casa alla Ragada che condivideva con la "bionda Giovanna" la sua compagna. Il blasone modaiolo "Ragada" forse nasce dalla contesa per l'albergo/rifugio alla Ragada in Val Genova, una controversia tra la Sat e le associazioni alpinistiche di Austria e Germania che si appellarono per acquisirlo a Franz Joseph Österreicher, figliastro di Francesco Giuseppe, subentrato a Giovanni Battista Righi di Strembo nella proprietà dell'hotel Des Alpes di Campiglio dando vita alla Campiglio asburgica.