sabato 7 luglio 2012

LA BAITA DEL SERGIO "FRITAIA"


Ci sono giornate che ti fanno scoprire o rammentare che le cose semplici non hanno bisogno di grandi platee o di grandi spazi e che non sempre quello che non è pubblico o eclatante sia per forza banale.
A Pinzolo in Trentino nel quartiere di "Bavdin" esiste una bellissima piccola baita in legno,all'interno suppellettili antichi, circondata da un prato curatissimo.Lì niente è lasciato al caso, foto e scritti alla parete rammentano chi è stato ospite della "Baita del Sergio di Fritaia".
In pensione e dopo una vita spesa dietro il banco della "Famiglia Cooperativa"Sergio Maffei si è costruito il suo "buen retiro", burbero ed estroverso per nascondere una timidezza recondita, Sergio trova nella sua baita un concentrato di soddisfazioni e di piaceri d'altri tempi e le sue giornate sono scandite da virtuosi rituali. Prepara grappe con erbe aromatiche,custodisce e cura un piccolo orto,lucida e spolvera vecchi oggetti  che ornano le pareti della sua baita trasformandola in un piccolo museo.
Ed è in questo piccolo "Eden"che Sergio ritrova il suo senso della vita, lo si capisce da come ti riceve nella sua baita,lo si capisce da come osserva i suoi ospiti con celata soddisfazione e nonostante continui nei suoi rimbrottamenti verso tutto e tutti non riesce a nascondere quella sua generosità d'animo che suo malgrado traspare.
Sergio a differenza d'altri non fa nulla per compiacerti,non ti regala soddisfazioni ma senza saperlo regala "riflessioni" il che ai giorni nostri non è cosa da poco. L'altro ieri sono stato suo ospite e francamente ho assaporato momenti indelebili condividendoli con vecchi e nuovi amici,attorno ad un  tavolo  imbandito di ogni ben di Dio, vino compreso, e ho capito che quando ritrovi il sapore delle cose semplici è più facile sorridere alla vita.